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"Ecco perché non facciamo più SETTORE GIOVANILE"

Parla il Presidente dei Giovani Granata Monsummano Paolo Arbi che spiega i rapporti con il Real Academy Lucca

Dall'estate 2022 i Giovani Granata Monsummano hanno deciso di non allestire più squadre di Settore Giovanile, concentrandosi esclusivamente sulla Scuola Calcio. Terminata la partnership con il Torino, si sono aperte le porte di una collaborazione con l'Empoli, che invia i propri istruttori a Monsummano periodicamente per allenamenti e insegnamenti di metodologie agli allenatori.

A spiegare perché si è deciso di non fare più Settore Giovanile è il Presidente Paolo Arbi. "Andando via lo storico Direttore Generale Paolo Fascetti prima, ed il Direttore Sportivo Carlo Pucci poi, abbiamo avuto difficoltà nell'allestimento delle squadre. Così, abbiamo deciso di dare una svolta e ripartire dai più piccoli. Puntando solo sulla Scuola Calcio, c'è stato anche un grosso risparmio, non dovendo più utilizzare i cinque pulmini che avevamo per andare a prendere i ragazzi anche fuori provincia".

La scelta sta pagando? "Possiamo definirci molto soddisfatti. A livello di entrate societarie, gli spettatori che vengono a vedere partite di Scuola Calcio sono ben maggiori rispetto al Settore Giovanile, dove se non hai le categorie regionali c'è poco interesse. Inoltre, adesso chi vuol venire qui arriva con mezzi propri e i ragazzi sono tutti del posto o di zone limitrofe".

C'è l'idea di tornare in futuro a fare Settore Giovanile? "Se i nostri Esordienti 2011 ci daranno la possibilità di proseguire il percorso ed allestire nella prossima stagione una squadra di Giovanissimi B fatta in casa, perché no?!"

Doverosa una precisazione sul rapporto tra Giovani Granata Monsummano e Claudio Polonia, patron della Real Academy Lucca. "Al club lucchese mancavano dei requisiti per poter ottenere in gestione il campo di San Pietro a Vico e noi li abbiamo aiutati, tutto qui, come ho spiegato alla forze dell'ordine di Lucca che ci hanno interrogato. Il Real Academy Lucca ha poi chiesto dei permessi per apportare delle modifiche alla struttura e, poiché tardavano ad arrivare, hanno deciso di far partire ugualmente i lavori. Da lì si è scatenato tutto il polverone. Adesso, viste le difficoltà che hanno, stiamo parlando per affittare loro i campi che abbiamo in gestione. Se vorranno pagarci un affitto per utilizzarli potremo tranquillamente trovare un accordo".

Circolano alcune voci secondo le quali sarebbe in corso una trattativa con Polonia proprio per la cessione del suo club? "E' vero, oltre alla possibilità di affittare i nostri impianti, abbiamo avuto da parte loro una richiesta in tal senso. Posso solo dire che la stiamo valutando".

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  Scritto da Massimo Benedetti il 31/01/2024
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