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SERAVEZZA STUPEFACENTE: "Puntiamo in ALTO facendo CRESCERE i GIOVANI"

Serie D Girone E, parla il Direttore Sportivo del Seravezza Pozzi Leonardo Calistri

Arrivato quest'estate dal Prato, nello splendido avvio di stagione del Seravezza Pozzi molti dei meriti vanno sicuramente attribuiti al Direttore Sportivo Leonardo Calistri, che è tra l'altro un "figlio d'arte", essendo suo padre Stefano un personaggio storico dell'Empoli da circa 30 anni.

Dopo undici giornate la formazione versiliese allenata Christian Amoroso si trova al secondo posto del Girone E di Serie D con 25 punti, due in meno della capolista Pianese (che ha però da disputare la gara interna con il Livorno, in programma mercoledì 15 novembre). "Eravamo consapevoli di aver allestito una squadra importante - dichiara Calistri - ed un inizio come questo fa piacere e ci dà entusiasmo, consapevolezza e tanta forza per continuare, con umiltà, a fare bene. I risultati ottenuti devono darci forza per proseguire così".

La capolista sin qui sta facendo registrare numeri straordinari. "Se dovesse ottenere i tre punti anche contro il Livorno, darebbe un segnale importante al campionato. Fare eventualmente dieci vittorie su undici, con l'unica partita persa in casa del Follonica Gavorrano nei minuti di recupero con un finale rocambolesco, sarebbe un ruolino di marcia impressionante".

E il Seravezza Pozzi a cosa può ambire? "In questo momento del campionato non dobbiamo guardare troppo la classifica, ma affrontare ogni gara per raccogliere più punti possibile. Al termine del girone di andata, poi, faremo le nostre valutazioni. Certo è che noi siamo competitivi, la natura della squadra e della società è quella di combattere, lo dimostra l'ultima partita, con questo carattere e questa mentalità non si può non pensare a traguardi ambiziosi".

La squadra ha in Amoroso un grande condottiero. "L'allenatore ha sicuramente voglia di stupire e di continuare su questa strada. Il mister ha grandi qualità da un punto di vista di organizzazione tecnico-tattica della squadra, ma anche di gestione dello spogliatoio. Il suo grande equilibrio infonde sicurezza, fiducia e coraggio al gruppo".

Tra poco aprirà il calciomercato. Cosa farà il Seravezza Pozzi? "Ad ora posso affermare con convinzione che la squadra è completa. Abbiamo alternative e giocatori forti in tutti i ruoli, sono davvero contento di tutti i ragazzi. Casomai in rosa abbiamo elementi forti ancora da scoprire, e potrebbero essere loro i 'rinforzi'".

Calistri ci svela come è stata allestita la rosa. "Questa squadra è il giusto mix tra giocatori esperti e legati a territorio e società, ragazzi nell'età giusta per esplodere, e giovani di prospettiva che hanno scelto Seravezza per crescere".

I "senatori" sono sicuramente un faro per gli altri componenti della squadra. "Brian Bedini, Lorenzo Benedetti, Marco Granaiola, Ettore Corrado Lagomarsini, Fabio Maccabruni ed Alessio Mariani oltre ad essere calciatori che danno un contributo importante in campo, sono uomini completamente coinvolti nel progetto, si sentono da anni parte della famiglia e trasmettono senso di appartenenza ai giovani. Inoltre, confidiamo molto in quegli elementi di talento, penso a Giulio Camarlinghi, Tommaso Del Rosso, Tomas Lopez Petruzzi, Tommaso Mannucci, Filippo Mugelli e Tommaso Putzolu, che potrebbero presto esplodere".

Infine, una doverosissima parentesi sui giovani. "Penso che gli under in questa categoria debbano essere forti e che rappresentino il cinquanta per cento di una squadra. Basti pensare che quattro di loro devono giocare titolari, altrettanti probabilmente entrare a gara in corsa, per questo devono essere giocatori pronti. Quando mi ha chiamato il Presidente Lorenzo Vannucci per affidarmi questo ruolo, gli ho detto che secondo me Seravezza è una realtà in crescita, da un punto di vista organizzativo non manca niente, non ci sono le pressioni di altre piazze, e quindi può diventare un vero punto di riferimento importante per le società che vogliono far crescere i calciatori. Così sono nati alcuni rapporti con clubs professionistici, ed oggi abbiamo tra le nostre fila, ad esempio, l'ex Sassuolo Kevin Loporcaro, gli ex Empoli Matias Bonafede e Giuseppe Maria Brugugnone, gli ex Spezia Dennis Deloriè e Lorenzo Salerno, l'ex Genoa Federico Biaggi, l'ex Carrarese Giacomo Forte, l'ex Virtus Entella Paolo Sadia Coly, oltre a Cesare Ivani, ex Spezia e Livorno, che aveva diverse offerte ma ha deciso di proseguire con noi. Inoltre, cresciuti nella nostra Juniores ci sono ragazzi molto interessanti e di prospettiva come Davide Cherubini, Dario Conti e Tommaso Sforzi, con quest'ultimo che si è già ritagliato uno spazio importante. Dispiace, invece, aver perso per un brutto infortunio al ginocchio che lo terrà ancora lontano dai campi per diverso tempo un altro giovane promettente come Emanuele Maffei".

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  Scritto da Massimo Benedetti il 14/11/2023
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