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ADDIO a IVANO RAGGHIANTI, un GRANDE UOMO di un CALCIO vecchio stampo

Morte improvvisa di un talent scout conosciuto in tutta la Toscana

Ci lascia un personaggio vecchio stampo, un vero uomo di calcio, di quelli che non potrai dimenticare. A Lucca Ivano Ragghianti era un'istituzione calcistica, ma non solo qua. Le sue conoscenze erano illimitate, sono tantissimi i suoi ex calciatori, magari ora diventati allenatori, con i quali era regolarmente in contatto.

Ci lascia un un brumoso pomeriggio autunnale in maniera improvvisa. "Non sto bene", ha detto alla moglie Vittoria mentre era seduto sul divano nella sua casa nel centro di Capannori. Neppure il tempo di accorrere che Ivano, classe 1939, ha piegato la testa e se n'è andato. Con lui si chiude un'epoca del calcio giovanile e non solo. Quella di personaggi che hanno dedicato la loro vita al calcio, quelli che ti fermavano in qualsiasi momento e luogo per raccontarti storie e aneddoti, che alle partite ti si avvicinavano e parlavano in continuazione di schemi, moduli e carattaristiche tecniche di questo o quel giocatore.

Nella vita ricordiamo Ivano come dipendente delle Poste, ma questo si può dire, era il suo... "hobby". Quando andò in pensione era felice perchè poteva occuparsi a tutto tondo di calcio, come se fino allora non lo avesse fatto... Una storia calcistica da allenatore, a Ponte a Moriano e Marlia (la vecchia Cartaeuropa), poi la lunga esperienza direttiva, il periodo d'oro della Folgor Marlia nell'era Baldassarri, con Ragghianti diventato il "re del mercato" dilettantistico, attorno a lui giravano giocatori, allenatori e società, un punto di riferimento per sapere di questo e di quello.

Poi l'amicizia con Alessandro Bianchi e la sua storia alla Lucchese, grande amore, Era diventato uno dei più stretti collaboratori di Bianchi al settore giovanile che poi ebbe l'onore e il privilegio di poter guidare qualche anno dopo. Un uomo semplice che non amava mettersi in mostra, fargli un'intervista era sempre un'impresa. Da ricordare anche il periodo all'Aglianese in serie D sul finire degli anni '90, con la famiglia Giusti che aveva trovato in lui un preciso riferimento calcistico. Ragghianti portò ad Agliana come allenatore un suo pupillo, quel Marco Masi oggi tecnico del Follonica Gavorrano, che aveva conosciuto nella Primavera della Lucchese e ancor'oggi era solito sentirsi al telefono praticamente tutte le settimane.

Difficile ricordare i tanti nomi di ragazzi che hanno legato il proprio destino alle intuzioni di Ivano. I più recenti sono stati sicuramente Giovanni Di Lorenzo, attuale capitano del Napoli e Daniele Ghilardi segnalato proprio da Ivano alla Fiorentina, difensore attualmente alla Sampdoria o il versiliese classe 2002 Christian Dalle Mura, lanciato dal Lido di Camaiore e poi cresciuto nella Fiorentina. In passato tantissimi di quelli portati alla Lucchese, come Donati, Mattiello. Torregrossa, Fialdini, Tarantino, Chini, Baldini e molti altri.

Negli ultimi anni aveva attiva una collaborazione con la Fiorentina che si affidava ancora a lui per cercare giovani talenti in zona. E allora Ivano partiva sempre infaticabile in ogni occasione per "vedere" da vicino il potenziale calciatore del futuro, individuarne pregi e difetti e capire se era da "segnalare" o meno. Aveva preso anche una casa a Viareggio per le sue estati e qua si era fatto subito conoscere dai "calciofili" della zona, frequentando il bagno Floria. Lo avevamo visto anche seguire le finali scudetto del beach soccer a luglio, tanto per non staccare mai la sua "presa" sul calcio.

Ecco il comunicato della Lucchese che ricorda così Ivano. "La Lucchese 1905 si stringe attorno alla famiglia di Ivano Ragghianti, scomparso improvvisamente nel pomeriggio di ieri. Ragghianti, grande talent scout, per tanti anni è stato prima collaboratore del nostro settore giovanile e poi ne è diventato il responsabile ed ha portato in rossonero tanti giovani promettenti. Alla moglie Vittoria ed alla figlia Susy le più sentite condoglianze da parte di tutta la società. Ciao Ivano".

I funerali di Ivano Ragghianti, che lascia la moglie Vittoria e la figlia Susy, si svolgeranno giovedi 26 ottobre alle 15.30 nella chiesa di Capannori. La salma sarà esposta da mercoledì mattina all'obitorio dell'ospedale Campo di Marte a Lucca.

ALLA FAMIGLIA DI IVANO RAGGHIANTI LE PIU' SENTITE CONDOGLIANZE DA PARTE DELLA REDAZIONE DI TOSCANAGOL

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  Scritto da Gino Mazzei il 25/10/2023
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