VITTORIA e SORPASSO in pieno RECUPERO: CAMPIONI all'ultimo RESPIRO!
Seconda Girone, il Fratta Santa Caterina supera nello scontro diretto l'Atletico Levane Leona e trionfa in campionato
Fratta Santa Caterina - Atletico Levane Leona 2-1
FRATTA SANTA CATERINA: Laurenzi, Manfreda, Danesi, Gueye, Celentano, Gironi, Mattiucci, Panichi, De Filippis, Anderini, Calagaru. A disposizione: Brocchi, Borgognoni, Burroni, D'Uffizi, Ghezzi, Landucci, Laurenzi, Mancini, Bardelli, Perugini. Allenatore: Gallastroni
ATLETICO LEVANE LEONA: Castellucci, Mugnai, Lopes, Dell'Aversano, Arcioni, Ciolli, Nocentini, Guesma, Benedetto, Di Mella, Gariate. A disposizione: Sammartano, Douadi, Selloumi, Baglioni, Cuccoli, Focardi, Fabbrini, Venosa, Ermini. Allenatore: Brandi
ARBITRO: Longobardi di Arezzo
RETI: 25' e 93' Gironi (F), 30' Benedetto (A)
Di fronte al pubblico delle grandi occasioni si affrontano le prime delle classe. La partita è contratta e i portieri sono inoperosi. Al 24' il primo lampo: punizione dal limite, De Filippis calcia a rete, il tiro è leggermente deviato e si stampa sul palo, pericolo scampato per gli ospiti. Il goal è nell'aria e perviene ad opera di Gironi, lesto a ribadire in rete dopo azione da corner. Il vantaggio dura poco in quanto i valdarnesi realizzano il pari direttamente su punizione con Benedetto. Prima della fine del primo tempo è Anderini a cercare il goal ma Castellucci si fa trovare pronto e devia in angolo.
La ripresa riparte con la stessa falsa riga del primo tempo: i locali a fare la gara, gli ospiti coperti e pronti a ripartire in contropiede. La gara si movimenta nel finale. Gli ospiti all'80' rimangono in dieci per l'espulsione di Mugnai per doppia ammonizione. All'83' rilancio lungo da centrocampo, Anderini supera il difensore e il portiere ma allunga il pallone che una volta colpito non inquadra lo specchio. Gli animi si surriscaldano e ne fanno le spese due dirigenti per squadra e al 90' Mattiucci. L'arbitro decreta dieci minuti di recupero e al 93' Gironi raccoglie un lancio lungo su punizione, la tocca tanto giusto per mettere fuori causa l'incolpevole Castellucci. Per il Fratta Santa Caterina gli ultimi minuti si giocano con il cuore in gola e al triplice fischio può iniziare la festa che una settimana fa nessuna pensava che potesse succedere.