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Il CERTALDO adesso CULLA un SOGNO chiamato SERIE D

Manganiello: "Solo a pronunciare quella lettera mi vengono i brividi, ma è tutto incredibilmente bello"

Il Certaldo potrebbe disputare nella stagione 2023/2024 il campionato di Serie D. Il raggiungimento della semifinale di Coppa Italia Eccellenza ha infatti avvicinato non poco il club toscano alla massima divisione dilettantistica. Questo perché? La vincente di questa rassegna guadagna infatti il diritto a partecipare alla Serie D nella stagione successiva.

Le due semifinali saranno Cast Brescia-Certaldo e Campobasso-San Marzano (andata 5 aprile e ritorno 12 aprile). I lombardi vantano dieci punti di vantaggio sulla seconda a sette giornate dalla fine, i campani sono già matematicamente campioni, mentre i molisani sono primi con due lunghezze sull'Isernia a sei turni dalla conclusione.

Ecco perché, con tutte e tre le altre semifinaliste vincitrici dei loro campionati, per il Certaldo si spalancherebbero le porte della Serie D.

"Solo a pronunciare quella lettera mi vengono i brividi - dichiara un raggiante Marco Manganiello, Direttore Sportivo del club toscano - se penso a dove questa Presidenza ha preso la squadra è a dove siamo adesso è da non crederci. Sei anni fa questa società è stata prelevata da ultima in Prima Categoria e, sempre con mister Alberto Ramerini al comando, adesso siamo tra le prime quattro d'Italia in Eccellenza, e questo è straordinario, fantastico. E solo la possibilità non così remota di un nuovo salto di categoria è indescrivibilmente bello".

Ripensare al cammino percorso è un qualcosa di bellissimo per il diesse. "Ero consapevole di aver allestito una rosa che avrebbe saputo far divertite, ma conquistare prima la Coppa Italia in Toscana e poi andare così tanto avanti anche nella fase nazionale era qualcosa di insperabile. Questo gruppo di grandi uomini prima che calciatori è cambiato davvero poco rispetto alla passata stagione, insieme al mister abbiamo deciso di inserire quei pochi elementi che si sono subito integrati benissimo e sono fiero di averci messo del mio per la realizzazione di tutto questo".

Uno dei segreti è il segno di appartenenza. "Siamo orgogliosi di avere uno staff tutto di Certaldo, oltre a sei giocatori, questo per i ragazzi del nostro settore giovanile e della nostra scuola calcio deve essere uno stimolo importante".

Ormai il Certaldo non si pone più limiti. "Stiamo scrivendo la storia del club, abbiamo la mente sgombra perché abbiamo già fatto un percorso straordinario e tutto ciò che potrà arrivare in più sarà di guadagnato. Certo è che affrontiamo i prossimi impegni con grande rispetto ma senza alcun timore revenziale, vogliamo provare a regalarci il sogno della finalissima".

Un doveroso ringraziamento va ai supporters. "Nonostante la partita contro il Valdichienti Ponte sia stata spostata all'ultimo a San Casciano Val di Pesa i nostri tifosi ci hanno seguiti numerosissimi e ci hanno dato davvero una spinta in più. Sono sicuro che anche in semifinale saranno lì al nostro fianco, avremo un grande bisogno del loro calore per continuare questo nostro grande sogno..."

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  Scritto da Massimo Benedetti il 23/03/2023
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