"NON sono io a FARE la FORMAZIONE, le SCELTE le fa sempre il MISTER"
Il Direttore Tecnico del Meridien Larciano Massimo Morgia tiene a fare chiarezza sul suo ruolo

Grande soddisfazione per Massimo Morgia dopo la vittoria del Meridien nella COPPA ITALIA PROMOZIONE. "Il merito è di una società giovane che ha però un'ampia visione prospettica. Poi è chiaro che in campi vanno i giocatori e a loro va il merito della vittoria. Sono contento e felice per loro".
Arrivato lo scorso dicembre dopo una lunghissima carriera da allenatore che lo ha portato a lavorare, tra le altre, per Palermo, Foggia, Sorrento, Juve Stabia, Pistoiese e Siena, Massimo Morgia al Meridien Larciano svolge il ruolo di Direttore Tecnico.
Proprio l'apprezzato settantunenne romano, ma lucchese d'adozione, ci tiene a precisare quali siano le sue mansioni nel club. "Io sono il Direttore Tecnico, ovvero un punto di riferimento per la crescita della società, dei giocatori e soprattutto degli allenatori. Ecco, mi piace definirmi l'allenatore degli allenatori, ma non si dica che interferisco con le loro scelte. Non sono io a fare la formazione, e questo ci tengo a precisarlo, perché un insegnante non fa i compiti al proprio allievo. Io posso suggerire un modo di lavorare, posso dirigere qualche allenamento, ma le scelte sono sempre e totalmente di Magrini. Nella mia lunghissima carriera io ci ho sempre messo la faccia, ovunque sia andato, dalla piccole società fino a Palermo non ho mai voluto che qualcuno mettesse bocca nelle mie scelte, figurarsi se adesso sono io a farlo con qualcun altro. Io sono sempre stato schietto, nella mia vita da sportivo come in quella privata, ed in estate mi hanno proposto tante panchine in Serie D e se avessi voluto fare l'allenatore avrei accettato, ma non ne ho più voglia, e ho deciso che adesso voglio fare il Direttore Tecnico, o il Responsabile del Settore Giovanile ad alti livelli".
Chiara è la linea da seguire per permettere al club di crescere. "Con la Juniores abbiamo vinto il campionato e già è diventato un gruppo unico, sia di lavoro che di mentalità con la prima squadra. Dall'anno prossimo la mia intenzione è di portare questa idea anche nel Settore Giovanile, ogni categoria di questo club deve avere la medesima filosofia di lavoro e non pensare ognuno per sé. Penso che questo sia il modo migliore per uno sviluppo importante".
