"Nessun nostro TIFOSO ha aggredito i LOCALI, anzi si è DIFESO"
Comunicato dello Sporting Cecina dopo i fatti accaduti sabato scorso a Ponsacco
Qualche momento di tensione sabato pomeriggio al termine dell'anticipo del girone C di Promozione. La capolista Sporting Cecina è passata (0-3) con il vento in poppa anche sul campo ponsacchino, "fortino" sempre difficile da espugnare, oltretutto in una giornata in cui il tifo locale era tornato a farsi sentire.
E proprio a fine gara, tra le due tifoserie si stava per accendere un po' di parapiglia, tutto però è stato fermato dal pronto intervento delle forze ordine. A tal proposito è da registrare un comunicato fatto uscire dallo Sporting Cecina che riportiamo qua sotto integralmente:
In merito alle notizie di stampa secondo cui un gruppo di tifosi del Cecina sarebbe stato parte attiva di uno scontro con un gruppo di ultras del Ponsacco all’esterno dello stadio di viale della Rimembranza dopo la partita vinta sabato scorso a Ponsacco, la società dello Sporting Cecina 1929 precisa che nessun tifoso cecinese, in tale occasione, ha aggredito sportivi o tifosi locali, limitandosi in alcuni casi a difendersi prima che l’intervento delle forze dell’ordine mettesse fine all’aggressione subita.
“I nostri tifosi si sono comportati in modo esemplare e difatti a quanto ci risulta nessun sostenitore del Cecina è stato identificato dalle forze dell’ordine. Ciò detto, non bisogna neppure fare di tutta l’erba un fascio ed attribuire a tutti i tifosi ponsacchini quello che in realtà è stato un comportamento di pochi. Il Ponsacco il prossimo 19 marzo giocherà allo stadio "Rossetti" la partita di campionato contro il Saline, che come è noto gioca le gare interne nel nostro stadio, per cui chiedo alla comunità sportiva cecinese di accogliere i tifosi ospiti con civiltà e rispetto secondo la tradizione e gli usi della città di Cecina”, commenta il presidente dello Sporting Cecina, Fabrizio Zazzeri, a nome dell’intera società calcistica.