"Mi hanno ESONERATO, è GIUSTO così, ma non si parli di COMUNE ACCORDO"
Fabio Zuccaro parla dopo l'addio alla panchina degli Allievi Regionali Elite dello Scandicci

Dopo l'annuncio della separazione tra Fabio Zuccaro e lo Scandicci (LEGGI QUA), dove guidava gli Allievi Regionali Elite, non si è affatta attendere la risposta dell'esperto allenatore, che ha esternato le proprie sensazioni tramite un post sul proprio profilo Facebook.
E così dopo trenta stagioni esaltanti calcistiche da allenatore è giunto il primo esonero della mia vita. L'ho sempre aspettato, sapevo che prima o poi poteva e doveva accadere, direi anche giusto, non sono riuscito a trovare la soluzione e me ne dispiace, per i ragazzi, per la società che aveva molte aspettative su di me ed io stavolta non sono riuscito a soddisfarle come sempre mi era riuscito.
Peccato, ma è meglio così, sono consapevole che un fallimento non cancellerà anni di successi e soddisfazioni, Pulcini, Esordienti, Giovanissimi prima e seconda fascia, Allievi prima e seconda fascia, giovanili professionisti, Prima Categoria, Promozione, Eccellenza, Serie D, mi manca la Juniores e la Seconda, poi avrei allenato tutte le categorie dilettantistiche.
Tre titoli toscani, due volte vicecampione italiano, sei campionati regionali, due provinciali, tre salvezze insperate, finalista nei professionisti categoria Giovanissimi, due panchine d'oro ed una d'argento, una coppa disciplina nazionale, tantissimi tornei importanti. Ma oggi è il momento della sconfitta, delle riflessioni. Sentirsi sempre in discussione è stata la mia forza e con la stessa forza mi rialzerò. Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani credendo di aver vinto, ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani.
Raggiunto dai microfoni di TOSCANAGOL, Zuccaro ci tiene a precisare che "non si tratta di dimissioni o di decisione di comune accordo, io non avrei mai abbandonato i ragazzi". Nessuna polemica però con il club. "Se non arrivano i risultati, questa è la scelta giusta. La società ha fatto bene ad esonerarmi, secondo me mi hanno dato anche del tempo in più del dovuto. Non ho contrasti né con il Presidente né con il Direttore Sportivo, la mancanza di risultati è solo colpa mia, non scappo dalle mie responsabilità".
