BUSONI lascia la FLORIA: "Avevo bisogno di staccare la PRESA"
Il conosciutissimo dirigente resta socio del club fiorentino dove era rientrato lo scorso luglio
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Enrico Busoni lascia la Floria. La notizia circolava da tempi negli ambienti del calcio fiorentino, ora è ufficiale. E' uno dei più apprezzati e conosciuti dirigenti del movimento toscano. Lui stesso conferma tutto, precisando però di restare uno dei soci del club di viale Malta.
"Avevo bisogno di una pausa - spiega a TOSCANAGOL - dopo tanti anni di stress e di duro lavoro. E' chiaro che non è un distacco totale, una mano la dò stesso. Ma non potevo più reggere il ritmo di un tempo".
Busoni abita a Montecatini Terme e tutti i giorni si sorbiva un bel viaggetto a Firenze. "A gioco lungo poi pesa un po', magari in momento un po' così di nervosismo o dove senti meno sintonia. No, non è successo niente di particolare per essere arrivato a questa decisione. E' chiaro che in una società di calcio le divergenze ci sono sempre, diverse maniere di pensare, però tutte cose che si superano quando c'è passione e voglia di fare. Certe cose sono venute un po' a mancare e allora ho deciso di staccare".
Busoni non aveva un ruolo ben preciso nella Floria dove era rientrato ufficialmente dal 1 Luglio 2022. Una storia iniziata nell'ormai lontano 2004 e conclusa nel 2017 con il passaggio al Coiano dove l'esperienzà durò però solo sei mesi. Dall'ottobre 2016 l'approdo alla Belmonte per riorganizzare tutto il settore giovanile e la nascita del progetto di collaborazione, prima con il Grassina e poi proprio con la Floria, ssocietà che Busoni insieme ad altri soci acquista direttamente nel maggio 2021.
"Non volevo ruoli ufficiali. Ho fatto nominare Matteo Ermini direttore generale e poi puntato su un giovane come Matteo Chiapponi come direttore sportivo. Ora mi godo la famiglia e i nipoti".
Ma lo vedete davvero in..."pensione calcistica"? Chissà. Conoscendolo crediamo che non stare fuori a lungo...
