Noto DIRETTORE SPORTIVO lascia il CLUB dopo CINQUE STAGIONI
Si separano le strade del Montelupo e di Andrea Vaglini
Dopo cinque stagioni, si separano le strade del Direttore Sportivo del Settore Giovanile Andrea Vaglini e del Montelupo. Adesso l'apprezzato e conosciuto sarà sicuramente appetito da molti clubs, visto il buon lavoro che ha svolto con il club amaranto.
"Chi mi conosce bene sa perfettamente quanto mi costi e quanto dolorosa sia questa mia decisione. Amo il Montelupo come si ama una persona cara e voglio bene ai miei ragazzi come si vuole bene ai propri figli, già questo la dice lunga. È una scelta che non avrei mai voluto fare ma che secondo me farà bene sia a me che alla società" - dichiara Vaglini.
Il dirigente "rivive" queste stagioni in amaranto. "In tutti questi anni ho dedicato tutto me stesso al settore giovanile amaranto: tempo, risorse fisiche e mentali, spesso sottraendole al lavoro e agli affetti più cari. Ho cercato di gestire l'attività della nostra cantera nella maniera più professionale possibile, pur non disponendo di grandissimi mezzi e risorse, cercando comunque di trasmettere valori importanti che non fossero solo quelli del mero risultato sportivo. Ho ricevuto tantissimo in cambio, tantissime gratificazioni e soddisfazioni, e l'affetto davvero sincero di tutti i ragazzi che sono passati sotto le mie "grinfie". Vedere la prima squadra e la Juniores composte quasi totalmente di "nostri" bimbi è il risultato più bello che io possa vantare e del quale andare davvero orgoglioso. Mi auguro, anzi sono convinto che quanto iniziato sotto la mia direzione avrà un seguito, e che la società proseguirà con l'intento di migliorare le cose nel settore giovanile e sono certo che chi mi sostituirà sarà persona degna e saprà fare cose importanti. A giudicare dall'emorme e abnorme volume di messaggi, chiamate e Whatsapp che sto ricevendo la cosa è seria, ma ribadisco che si tratta di una mia scelta. Si chiude un'esperienza, per me, per la mia esistenza unica e, credo irripetibile, un periodo della mia vita che mi ha regalato cose talmente belle che, alcune, non si possono neanche raccontare".
Per Vaglini tanti doverosi ringraziamenti. "Dovrei ringraziare una mole davvero enorme di persone e il rischio di dimenticare qualcuno, facendolo una per una, è concreto. Un ringraziamento di cuore va a chi ha sempre creduto in me, a tutti coloro che in un modo o in un altro mi hanno supportato e sopportato e che hanno avuto a che fare con me in tutti questi anni. Ringrazio, ed è doveroso, tutti i miei ragazzi, ma proprio tutti, ai quali ho voluto bene come lo voglio ad Edoardo e Virginia (i miei figli), ringrazio i genitori e le famiglie, con le quali ho avuto sempre un rapporto diretto e franco. E voglio anche ricordare tre persone con le quali ho avuto modo di collaborare nei miei anni in amaranto e che hanno amato davvero il Montelupo in maniera viscerale finché sono stati tra noi: Massimo Mori, Vittorio Brandani e Fulvio Cacialli. Tre uomini veri, tre dirigenti veri, tre persone alle quali ispirarsi e che ogni società dovrebbe annoverare tra le proprie fila. Non so se mancherò a qualcuno. Sicuramente Montelupo calcistica mancherà a me. Ovviamente auguro alla società amaranto tutto il meglio possibile e ai miei ragazzi e ai miei Mister le migliori soddisfazioni calcistiche e non".
Adesso cosa farà? "Non mi piace passare da presuntuoso, ma ho ricevuto davvero tantissime attestazioni di stima in questi giorni da tantissime persone, così tante che neppure io mi sarei aspettato. Il calcio è la mia passione e la mia vita, da tempo e sicuramente lo sarà ancora, vedremo se troverò persone che apprezzeranno e condivideranno le mie idee e il mio modo di lavorare".