CLUB brinda alla VITTORIA di DUE CAMPIONATI con la stessa CATEGORIA
Il Casellina trionfa a Firenze (Girone C) e Prato con gli Juniores: parla il Presidente Giovanni Bellosi

Clamoroso doppio successo del Casellina, che con la categoria Juniores vince ben due campionati: dopo il Girone C di Firenze, è arrivato il trionfo anche nel torneo organizzato da Prato.
La gioia del Presidente Giovanni Bellosi è tantissima e la esterna tramite una lettera:
Vi racconto una storia di calcio, una storia pazzesca. Succede che arriviamo a Luglio dello scorso anno con un numero troppo grande di tesserati Juniores per una sola rosa. Che si fa? Si seleziona? Si cerca una collocazione per tutti? Riunioni, ipotesi, proposte. Poi la pazza idea: iscrivere due squadre per evitare di costringere almeno venti ragazzi fra i diciassette e i venti anni a dover smettere di giocare a calcio, peraltro dopo due anni nei quali i campionati erano stati fermi a causa della pandemia. Siamo qui anzitutto per questo, per fare giocare i ragazzi. Oltre alla entusiasta adesione al progetto di Roberto Marongiu, mister già allora individuato per guidare la categoria e del suo vice Massimiliano Busin, incontriamo anche la disponibilità di due meravigliosi ragazzi, oggi consacrati anche grandi allenatori, Alessio Pozzato (1995) e Mattia Ciaccheri (1999), a guidare una delle due squadre. Con il mio amico Daniele Manetti, splendido consigliere del Casellina delegato alla gestione degli Juniores, ci guardiamo nelle palle degli occhi e partiamo per questa follia, sapendo bene quanto fosse rischioso e complesso nella gestione questo percorso. Ma la strada è intrapresa: i ragazzi prima di tutto. Subito i grandi esperti di calcio giovanile "non siete boni a fare una squadra, figuriamoci due" "con la squadra di Prato non finite nemmeno il campionato, ne prendete dieci alla volta" "ma non era meglio fare un under 18?" "tanto quella di Prato è fuori classifica (cazzata mondiale: ma davvero i regolamenti e i comunicati ufficiali figc non li sa leggere più nessuno??!)": ma a Casellina siamo così, quando si decide una cosa si va per la nostra strada. In autunno poi finalmente si parte: la squadra di Firenze come ci immaginavamo e speravamo prende la testa della classifica e non la molla mai, nonostante avversari fieri ed attrezzati. Tutte vittorie, due pareggi e una sconfitta. Un tripudio, è di nuovo categoria regionale a Casellina. A Prato partiamo fra mille difficoltà: rosa corta, qualche problema a far capire ai ragazzi che per noi erano ugualmente importanti al pari degli altri. Avremo forse fatto davvero il passo più lungo della gamba?? Poi anche lì si prende il via e ci si posiziona fra i vertici della classifica. Meno male, diciamo fra di noi, la figuraccia l'abbiamo evitata, ora se si molla un po' pace. Ma la squadra di Alessio e Mattia gioca a calcio, eccome se gioca a calcio. Gioca di orgoglio, gioca da gruppo. Andiamo alla pausa d'inverno clamorosamente in testa al campionato anche a Prato. A quel punto, pur se increduli, ci diciamo fra dirigenti e allenatori: proviamo a portare a casa entrambi i campionati; proviamoci, in fondo non costa nulla. Oggi festeggiamo anche la clamorosa e ancora più significativa vittoria sul girone di Prato. Una doppietta storica mai vista prima nella categoria, a dimostrazione di come quando si lavora con passione, attività sociale e risultati sportivi possono andare di pari passo (un po' troppo comodo dire "si fa il sociale" per giustificare che si arriva sempre esimi). Inutili e goffi i tentativi di mistificare: la nostra squadra era in classifica come da regolamento (cu del 15/09/21), abbiamo vinto noi e vi abbiamo fatto mangiare la polvere a tutti; al massimo oggi qualcuno potrà festeggiare la seconda posizione utile per il passaggio di categoria (forse: la coppa disciplina e il regolamento li conoscete??). Ma va bene così, chi si acconta gode e godete pure, ma abbiamo vinto noi, a Firenze e a Prato. Avanti Casellina Juniores, oggi la storia è stata scritta e la storia resta per sempre.
