ARBITRO ammonisce un giocatore, il PADRE del ragazzo lo prende a PUGNI
Giovanissimi B Firenze Girone R, il fatto censurabile è accaduto al termine di Firenze Ovest-Albereta San Salvi

Episodio censurabile quello accaduto al termine di Firenze Ovest-Albereta San Salvi, match giocato al campo sportivo di via de’ Vespucci e valevole per il Girone R di Giovanissimi B Firenze.
Cosa è accaduto? Secondo quanto riferito dai carabinieri, dagli spalti il padre di un ragazzo del Firenze Ovest, trentaquattro anni con precedenti, ha cominciato ad inveire contro il direttore di gara dopo aver ammonito il figlio. In seguito alle urla e alle offese reiterate, altri spettatori hanno reagito, cercando di tranquillizzare l’uomo, senza esito positivo. Anzi, l'uomo avrebbe cominciato a minacciare pure i genitori dei compagni di squadra del figlio. L’arbitro, che ha notato il parapiglia, ha sospeso temporaneamente la gara, salvo poi riprendere regolarmente il match dopo un momento di apparente calma. Il peggio, però, doveva ancora venire. Sì, perché a fine gara il 34enne ha aspettato fuori dal campo l’arbitro e, nel momento in cui stava lasciando il campo sportivo, lo ha avvicinato, sferrandogli un pugno al volto. Un'altra persona ha provato a difendere l'arbitro, così l'uomo se l'è presa anche con lui, tirandogli un calcio al ginocchio.
Sono ovviamente state contattate le forze dell’ordine e, sopraggiunti i carabinieri della stazione di Peretola, hanno arrestato il genitore. Ma il fermo si è rivelato tutt’altro che semplice. L’uomo si è dimostrato ancora aggressivo, era verosimilmente ubriaco e brandiva una bottiglia di vetro. I carabinieri intervenuti sono a loro volta stati spinti, minacciati ed offesi dal 34enne. Uno di loro, come già era capitato ad un altro malcapitato, ha ricevuto persino un calcio ad un ginocchio, riportando lievi lesioni.
Alla fine, il genitore è stato immobilizzato e condotto in caserma a Peretola, dove ha continuato ad oltraggiare i carabinieri, tentando di colpirli ancora e sputando ad uno di loro. Il 34enne, risultato essere gravato da diversi precedenti, è accusato di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, percosse e lesioni personali. Messo in camera di sicurezza, già lunedì 9 maggio ci sarà il processo per direttissima. L’arbitro ha presentato querela contro di lui, così come lo spettatore colpito.
Questo il comunicato del club:
ll Firenze Ovest ASD sente il dovere di intervenire su quanto si è verificato sabato 7 maggio 2022, in occasione di una partita del proprio settore giovanile per prendere nettamente le distanze dall’increscioso episodio che ha visto coinvolto il genitore di un nostro giovane calciatore.
Il Firenze Ovest ASD tiene a precisare che l’episodio si è verificato al momento dell’uscita dall’impianto.
Inoltre, subito dopo essersi resi conto dell’accaduto, tutto il gruppo dirigenziale presente e gli altri genitori dei nostri giovani calciatori, sono prontamente intervenuti per dare sicurezza e riparo al direttore di gara.
Nella consapevolezza che non è facile o possibile prevedere le reazioni personali dei singoli soggetti, il Firenze Ovest ASD sente il dovere di dissociarsi completamente da certi comportamenti e gesti individuali che non appartengono in alcun modo alla propria storia e alla propria cultura, e condanna totalmente ogni atto di violenza.
Il Firenze Ovest ASD si impegna quotidianamente a trasmettere, ai propri giovani calciatori ed alle loro famiglie, valori quali la lealtà, il rispetto dell’avversario e degli arbitri, la collaborazione, l’impegno e il sacrificio: questi sono da sempre valori che contraddistinguono la nostra società.
Pur nella convinzione di aver fatto tutto il possibile per arginare l’episodio, all'arbitro e all'Associazione Italiana Arbitri il Firenze Ovest ASD, porge le più sincere scuse per l’accaduto.
