"Il FIGLINE un CROCEVIA fondamentale, vogliamo AVVICINARCI alla VETTA"
Eccellenza Girone C, parla l'allenatore della Fortis Juventus Giacomo Chini
Nonostante sia appena la settima giornata di campionato, il prossimo turno sarà uno spartiacque molto importante per la stagione della Fortis Juventus. Dopo sei turni, infatti, la compagine allenata da Giacomo Chini è al terzo posto del Girone C di Eccellenza con dieci punti, sei in meno della capolista Figline, e proprio queste due squadre si affronteranno nel prossimo impegno.
"Per noi sarà un crocevia fondamentale perché perdere e scivolare a -9 in un campionato corto come questo diventerebbe uno svantaggio difficile da colmare - dichiara Chini, ex difensore di Montevarchi e Lucchese - stiamo cercando di preparare la gara al meglio e, fortunatamente, avrò tutti a disposizione, eccezion fatta per il lungodegente Niccolò Gualandi".
Per Chini questa è la prima vera stagione al timone di una prima squadra. "Lo scorso anno ero alla Chiantigiana per la prima esperienza con i grandi, ma dopo due gare di Coppa Italia ed altrettante di campionato, tutto fu fermato a causa del Covid-19. In primavera, poi, la mia società decise di non ripartire ed andai all'Aglianese come collaboratore di mister Matteo Capecchi. In estate, poi, l'occasione di approdare alla Fortis Juventus".
Come giudica sin qui il vostro percorso? "Stiamo facendo abbastanza bene, tranne le due battute di arresto con Pontassieve e Terranuova Traiana, anche se in entrambi i casi il fatto di rimanere in dieci già prima dell'intervallo ci ha sicuramente penalizzati. Per il resto stiamo rispettando il ruolino di marcia stabilito".
Nel prossimo turno, appunto, ospiterete la capolista Figline. "Affronteremo una squadra strutturata, con giocatori di personalità ed abituati a vincere i campionati, e questo è un fattore molto importante. Anche loro, però, hanno qualche punto debole e noi dovremo essere bravi a farci trovare pronti per provare a riaprire il campionato".
Il fattore campo può incidere? "Storicamente, anche negli anni passati, la Fortis Juventus soffre maggiormente in casa che in trasferta, e a questo non so darmi una spiegazione. Sicuramente abbiamo la fortuna di avere un gruppo di ultras molto numeroso che ci segue in casa e in trasferta, che è venuto a sostenerci anche in Coppa Italia di mercoledì a Terranuova Bracciolini. In ogni gara questi ragazzi cantano per novanta minuti e ci sostengono, anche nei momenti difficili. Per noi sono motivo di orgoglio e ci danno una grossa carica, sono davvero il dodicesimo uomo in campo".
Il tecnico parla poi della lotta per la vittoria finale. "Il Figline è la principale indiziata, ha grandi valori ed i numeri stanno dando ragione ai gialloblu. Gli ultimi innesti di Matteo Bongiorni e Gioele Zellini, poi, hanno molto rinforzato una rosa già altamente competitiva. Molto forte e assolutamente da non sottovalutare è anche il Terranuova Traiana, che ha mantenuto l'ottima ossatura della passata stagione inserendo acquisti mirati e di valore. Inoltre, una squadra che potrebbe dar fastidio e risalire la china nonostante un avvio difficile e molti infortuni è il Porta Romana".
La Fortis Juventus è approdata anche ai quarti di Coppa Italia. "Abbiamo superato ai supplementari il Terranuova Traiana e adesso ci aspetta lo scontro contro la mia ex squadra, la Chiantigiana, che affronteremo due volte nel giro di pochissimi giorni, il 18 dicembre in campionato ed il 22, appunto, in Coppa. Io sono abituato a lottare in ogni partita, niente deve essere lasciato in secondo piano, per questo vogliamo centrare l'accesso alle semifinali".