"Non sono quello di prima, ma a 40 anni mi diverto ancora a fare gol"
Dopo un'importante carriera nel calcio professionistico, ora Jacopo Fanucchi si diverte in Promozione con la maglia del Ponte Buggianese
Dopo una lunga carriera nei professionisti (Prato, Figline, Empoli, Pisa, Alessandria, Cuneo, Lucchese e Pistoiese), a quarant’anni suonati Jacopo Fanucchi ha scelto di ripartire dalla Promozione ed in estate si è accasato all’ambizioso Ponte Buggianese. Nelle prime cinque giornate la squadra ha raccolto dieci punti ed è seconda ad un punto di distacco dalla capolista Quarrata.
Nell’ultimo turno, però, è arrivato il pareggio (1-1) sul campo del fanalino di coda Villa Basilica, e Fanucchi è stato espulso, incappando in una squalifica di quattro giornate. “C’è rammarico per il risultato, abbiamo sbagliato approccio. Siamo andati in svantaggio e, dopo aver recuperato, siamo stati addirittura in doppia superiorità numerica ma non siamo stati capaci di approfittarne. Il finale, poi, è stato convulso ed anche io sono stato espulso per aver protestato contro l’arbitro per un fallo fischiatomi, dicendo poi qualcosa da non dire, ma mi aspettavo due giornate di stop, non certo quattro. Sono molto amareggiato, parlerò con la società per capire come muoverci, vorrei presentare ricorso. È la prima volta che mi succede in carriera di incappare in una squalifica simile”.
Come è nata l’avventura con il Ponte Buggianese? “Avevo diverse richieste, anche dall’Eccellenza, ma il progetto espostomi dal Presidente e dal Direttore mi è subito piaciuto a pelle. Sicuramente sono venuto qui anche perché sapevo che le aspettative erano quelle di primeggiare”.
Come le sembra il livello? “Per me questa è la prima esperienza in assoluto in Promozione e qualche differenza si nota, soprattutto a livello di velocità e di pensiero dei giocatori. Anche il fatto di allenarsi di sera sicuramente influisce. Ci sono però squadre attrezzate con elementi di valore”.
A quali compagini si riferisce? “Sicuramente il Quarrata, ottima formazione con cui abbiamo subito sin qui l’unica sconfitta stagionale, e la Larcianese, contro cui abbiamo vinto, ma che mi ha fatto un’ottima impressione”.
Come si sente a quarant’anni? “Fortunatamente sto bene, mi sono sempre allenato nel migliore dei modi. Certo è che non sono più quello di prima, ad esempio non mi basta un giorno per recuperare da una gara, le botte prese si fanno sentire, però sono davvero contento ed entusiasta di questa avventura, mi sto divertendo molto”.
Sin qui per Fanucchi tre reti in quattro partite. “Mi hanno preso per fare goal, ma segnare non è mai facile in nessuna categoria…”
Una carriera in cui ha vestito tante maglie importanti, ma dove ha i ricordi più belli? “Lucca, senza ombra di dubbio. La Lucchese è la squadra della mia città, da piccolo andavo in Curva Ovest ai tempi della Serie B e di Roberto Paci. Quando sono arrivato ero reduce dall’esperienza al Pisa e non sono stato subito accettato bene, ma con il passare del tempo e qualche buona prestazione tutto si è fortunatamente sistemato”.