"Grande EMOZIONE essere in FINALE, la SEPTEMEBR CUP è BELLISSIMA"
L'allenatore dei Giovani Fucecchio Samuele Sabatini parla alla vigilia dell'ultimo atto del Girone Oro
Domenica 10 ottobre allo Stadio di Porcari andrà in scena la giornata finale dell’edizione 2021 della SEPTEMBER CUP.
A contendersi la vittoria finale per il GIRONE ORO saranno Tau Calcio Altopascio, Hitachi, Giovani Fucecchio ed Academy Tau.
“Ero consapevole di avere un buon gruppo, ma essere arrivati fin qui è stata una bella sorpresa ed una grande emozione per i ragazzi, per me e per la società” – dichiara l’allenatore dei Giovani Fucecchio Samuele Sabatini.
I bianconeri hanno raggiunto la qualificazione all’ultimo respiro. “Dopo i due pareggi con due buonissime squadre come Limite e Capraia e Pietrasanta, nell’ultimo match contro il Tau Calcio Altopascio siamo andati sotto di un gol, ma siamo stati bravi a pareggiare prima e a trovare il goal vittoria allo scadere”.
Sabatini era al debutto nella SEPTEMBER CUP. “Il torneo è davvero bello e penso che la formula sia ben curata e strutturata, si vede che l’organizzazione ha grande esperienza in questo settore. Abbiamo avuto la possibilità di incontrare squadre importanti nel panorama regionale, e questo è molto stimolante per i ragazzi, perché il confronto è essenziale a questa età”.
Adesso l’atto conclusivo. “Tau Calcio Altopascio ed Academy Tau sono due realtà solidissime, ed affrontarle sarà come sempre difficile. Anche l’Hitachi sta facendo selezione nel pistoiese e non solo ed è una realtà in forte crescita. Sarà un quadrangolare spero equilibrato e tirato fino in fondo. Mi auguro che vinca il gruppo che dimostrerà di avere più qualità a livello tecnico”.
Quali possono essere le vostre armi per provare a spuntarla? “Sono appena quaranta giorni che lavoro con questo gruppo, ma abbiamo iniziato un percorso che ci sta già riservando parecchie emozioni. Ho la fortuna di poter allenare una squadra abbastanza fisica, che ha buoni valori di gamba, ma stiamo facendo un percorso importante a livello tecnico, con la costante ricerca della verticalità, arma che abbiamo dimostrato di sapere sfruttare. Mi ha impressionato, inoltre, il grande carattere dei ragazzi, frutto di un buon lavoro dell’ambiente e della società. Ripartiamo da tutto questo per provare a toglierci nuove soddisfazioni”.