"Spero di tornare in campo a FEBBRAIO:ora però si aiutino le SOCIETA'
Parla il direttore generale della Belmonte Enrico Busoni che racconta il suo momento senza calcio
Continua lo SPECIALE INTERVISTE di BELMONTECHANNEL in questo momento di sosta forzata per l’emergenza sanitaria COVID che sta attanagliando l’intero Paese. Questa volta è Enrico Busoni, Direttore Generale, a rendersi disponibile per rispondere ad alcune domande
Ci sono pensieri, dubbi, domande che spesso si è posto per evitare questo secondo stop forzato? "Sono dell'avviso che possiamo parlare solo quando conosciamo l'argomento e quindi in materia sono ignorante e mi riesce difficile contestare certe decisioni. Posso però dire che se il ritorno del coronavirus era previsto per l'autunno non capisco perche hanno fatto ripartire le preparazioni, gli allenamenti e i campionati nel calcio ed altri sports, potevano aspettare l'inizio del 2021 per una ripartenza in totale sicurezza. Infine mettiamoci pure la ripresa delle attività industriali, commerciali, scuole e mezzi pubblici, il risultato di tutto ciò è davanti ai nostri occhi, aggiungerei che noi, popolo italiano, le leggi le subiamo ma non le rispettiamo: bisogna essere anche un pò autocritici. In questo momento siamo nel caos più totale e perciò dobbiamo essere cosi intelligenti da migliorare i nostri comportamenti ed evitare di fare i furbi per fregare gli altri che poi siamo noi stessi".
Quando pensa sia giusto poter tornare a giocare? E quali interventi si augura siano fatti dagli organi federali? "Capisco questa smania di ritorno alla normalità, e mi ci metto anch'io, ma ritengo che sia opportuno non far rischiare ad ognuno di noi la salute, quindi penso che prima del mese di febbraio o forse marzo sarà difficile ripartire in totale sicurezza. Noi come Società ci eravamo attrezzati, in tutto quello che chiedevano i vari DPCM, per tutelare al meglio tutte quelle persone che frequentavano l'impianto sportivo dando fondo alle nostre, pochissime, finanze. Da marzo ad oggi non abbiamo incassato 1 euro, però la Società Belmonte ha già dato i rimborsi dei mesi di settembre e ottobre a tutti i collaboratori, frugandosi anche nelle tasche proprie. Il minimo che possono fare gli organi federali è reintegrare le nostre casse con contributi a fondo perduto, altrimenti rischiamo di riportare le chiavi dell'impianto al Sindaco Casini e questa sarebbe la più brutta sconfitta di tutto il sistema calcio".
Natale si avvicina... che sapore avrà? "Sarà un Natale diverso per i giovani, meno spensierato e più riflessivo, torneremo a dare importanza alle piccole cose e meno al superfluo. Se possiamo dobbiamo pensare a far felici i ragazzi e magari meno noi stessi, in fondo il Natale non deve essere e non sarà mai una gara a chi indossa l'abito più costoso".
Intervista a cura di Simone Rossi
fonte www.asdbelmonte.com