Si è spenta una voce importante nel mondo del calcio fiorentino. Pietro Vuturo, 60 anni, era un personaggio conosciutissimo in città. Ex calciante di parte verde del calcio storico ed ex capo ultras della Curva Fiesole, amante della Fiorentina- Oltre al ruolo di capo dei sostenitori della curva si era distinto come animatore di trasmissioni radiofoniche dedicate alla Fiorentina e al suo tifo.

Da ricordare però anche il suo grande impegno nel calcio giovanile che era nato nei mesi scorsi dall'amicizia con Amedeo Ariani, responsabile della scuola calcio dell'Audace Legnaia, una delle società storiche del capoluogo regionale.

Proprio Amedeo ricorda con commozione la figura di Pietro. "Lo conoscevo da molti anni e nel Febbraio scorso avevo finalmente convinto Pietro a sposare la causa con me a Legnaia per un progetto serio di crescita per la nostra scuola calcio. A Giugno ha iniziato la collaborazione con noi. Avevo bisogno della sua conoscenza calcistica e della sua esperienza. Insieme a lui è arrivato con noi anche il fratello Michele, un altro mio grande amico".

Anche il figlio di Michele, Samuele Vuturo è in società: collabora con Burlando come istruttore del gruppo 2008. Michele invece guida insieme a Petrucci i ragazzi del 2009.

Amedeo ha perso un amico. "Aveva un grande cuore, era disponibile con tutti e un sorriso contagioso. A volte poteva sembrare un po’ burbero, ma bastava osservarlo in mezzo si bimbi per capire di che sensibilità immensa era fatto. Anche nei giorni difficili di lotta alla malattia che non ha mai nascosto, lui si metteva la tuta di rappresentanza, prendeva le sue stampelle e puntuale era in tribuna a fare il tifo per i nostri ed i suoi ragazzi e bambini".

Era entrato nel nuovo ruolo con grande serietà e partecipazione. "Alla fine di ogni week end io e lui ci siamo sempre confrontati su quanto fatto e visto nelle varie gare dei piccoli. Era sempre presente con il cuore e con il pensiero. Amava il nuovo ruolo e si è dedicato fino alla fine: grazie Pietro".

ALLA FAMIGLIA DI PIETRO VUTURO E ALLA DIRIGENZA DELL'AUDACE LEGNAIA LE PIU' SENTITE CONDOGLIANZE DA PARTE DELLA REDAZIONE DI TOSCANAGOL

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