CLAMOROSO: vogliono stoppare anche gli ALLENAMENTI INDIVIDUALIZZATI

Il solito "pasticciaccio all'italiana". Come sempre servono giorni e giorni nel nostro paese per capire norme scritte sempre in maniera contorta e mai chiara. Norme generate magari già in contrapposizione da chi le scrive e che poi gli stessi politici "gestiscono" secondo il loro pensiero. (LEGGI QUA)

Se il ministro Spadafora (una mente illuminata che in questi mesi abbiamo ben conosciuto...) va sulla Rai domenica sera e spiega (in maniera contorta...) che i centri sportivi possono restare aperti e che si potrà fare allenamenti individuali, anche per impedire che i ragazzi vadano in giro nei parchi o nelle strade, ecco che il Ministero dell'Interno lo smentisce con una nota uscita ieri sera. Tanto che lunedì e martedì' abbiamo ripreso su TOSCANAGOL le posizioni divergenti di società decise a sospendere tutta l'attività (LEGGI QUA), ma anche chi aveva già pianificato nuovi orari e forme di allenamento (LEGGI QUA). Il tutto per dare sempre un'informazione aperta a 360°.

Riprendiamo così il comunicato ANSA e stendiamo l'ennesimo velo pietoso sulla vicenda:

Ma le scuole calcio o rugby, e le squadre dilettantistiche bloccate dal divieto del Dpcm possono comunque organizzare allenamenti individuali nei centri sportivi all’aperto o no? La risposta fino a poche ore fa era categorica: sì. Ora, invece, c’è il no di una circolare inviata dal ministero dell’Interno ai Prefetti. In cui si dice: "Inoltre, sempre per tali attività sportive (ci si riferisce agli sport di contatto) vengono sospese non solo le gare e le competizioni ludico-amatoriali, confermando quanto già disponeva il precedente Dpcm, ma altresì tutte le attività connesse, praticate a livello dilettantistico di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento; sicché sono ricomprese nella generale sospensione anche le attività di allenamento svolte in forma individuale".