"FERMIAMO i CAMPIONATI, ma continuiamo a fare ATTIVITA' CALCISTICA"
Lo scrive Paolo Bosi, direttore sportivo della San Michele Cattolica Virtus
Paolo Bosi apprezzato direttore sportivo della San Michele Cattolica Virtus non è mai tipo banale. Le sue argomentazioni sono sempre ragionate e interessanti. Come pure questo messaggio che ha postato sul suo profilo facebook:
"Così non ha senso. 80 partite rimandate. La situazione dei contagi, unita ad un isterico terrorismo mediatico, l’interpretazione assolutamente incompetente di un debole governo attraverso un DPCM frutto delle pressioni incomprensibili delle varie federazioni.
Nessuna competizione può andare avanti poiché non esiste differenza di categoria: Professionisti, Dilettanti (qualche cervellone ha addirittura fatto differenza tra Regionali e Provinciali), basta bisogna fermarsi. Dobbiamo però stare attenti a non considerare il grande ruolo svolto da TUTTE le società sportive solo in funzione delle competizioni.
Oggi le società sportive italiane sono gli unici enti che garantiscono ai bambini e ragazzi la possibilità di fare sport ed attività motoria, cosa che dovrebbe garantire la scuola, grazie alla preziosa opera di tanti volontari. È questo il passaggio più delicato, fermarsi con i campionati continuando a garantire ai nostri ragazzi una corretta attività sportiva, seguendo scrupolosamente tutti i protocolli.
La vittoria del campionato non è l’obiettivo ma il fine ultimo di un processo formativo. Continuiamo a fare quello in attesa di tempi migliori, continuiamo a giocare per loro e non per un titolo, per i nostri ragazzi, perché adesso l’obiettivo non è competere ma stare insieme".
Scritto da La Redazione il 24/10/2020