PRIMA, sono TANTI i nuovi ACQUISTI del SERRICCIOLO
Ecco i giocatori attualmente a disposizione di mister Giorgio Chelotti

I “galletti” targati Giorgio Chelotti, alla sua prima panchina con i lunigianesi, hanno iniziato la nuova avventura presso l’impianto dell’Arcinaso. Per il prossimo campionato il nuovo staff dirigenziale e tecnico, con in primis il direttore sportivo Mirko Ruffini, impegnato da tempo a costruire una squadra destinata a diventare una vera protagonista della stagione, ha messo a segno diversi colpi di mercato. Gli obiettivi del sodalizio sono quelli di migliorare il piazzamento dello scorso campionato, va ricordato che il Serricciolo a sei turni dal termine era terzo in classifica in piena lotta per il podio a tre lunghezze dal Meridien e sette dal Cgc Capezzano Pianore, salito in Promozione e rimasto primo in graduatoria al momento della sospensione dei campionati causa Covid 19.
Veniamo ai nuovi innesti. Tra i pali è stato ingaggiato Thomas Landi, ex Casarza (Promozione ligure), mentre Matteo Manzato ritorna dopo l’esperienza in quel di Podenzana in Seconda Categoria. Per quanto riguarda il reparto difensivo vestirà la casacca gialloblu Marco Francini, ex Massese, e Mattia Tonelli, ex Ceparana e Sarzana 1906. Per il centrocampo il fantasista Marco Piscopo, ex Montignoso e Massese la sua ultima destinazione, seguito da Alessandro Raffo dagli avenzini della San Marco ed il duttile Marco Vegnuti dalla Filattierese. Per l’attacco sono arrivati alla corte di mister Chelotti tre giocatori di buon profilo come Giacomo Lombardi e Alessandro Gnoffo, entrambi dall’Atletico Podenzana, e l’ex Aullese attualmente svincolato Marco Antoniotti. Per quanto riguarda la “vecchia guardia” sono stati confermati Manuel Casciari, Pierluigi Lisi, Nicola Tavoni, Kerian Jovanovich mentre dalla formazione juniores sono stati premiati Salvatore Mazzone (2002), Jacopo Ballerini (2000), Lorenzo Carnaccioli (2000) e Alessio Malatesta (2001). Per voce del diesse non sono esclusi altri arrivi, il nuovo team necessita ancora di una pedina per la parte offensiva e di almeno un esperto difensore centrale.
NELLA FOTO MIRKO RUFFINI
