Ha iniziato ufficialmente la nuova stagione il club versiliese sotto la guida del nuovo allenatore Simone Bertolla dove l’Atletico Forte dei Marmi presso l’impianto “Michele Aliboni” di Via Versilia prepara il campionato 2020/21.

La compagine del patron Emiliano Ulivi, che sta celebrando i venti campionati consecutivi di attività, stagioni che saranno ricordate attraverso un libro con tutti i personaggi che hanno scritto pagine indelebili del calcio versiliese, è predisposta a recitare la parte da protagonista.

La stagione del dopo covid sarà quella targata Simone Bertolla, grande ex giocatore (per ora) di tanta quantità e qualità dopo una vita intera (a sedici anni disputava già il campionato di Eccellenza) dedicata al calcio ora inizia la sua prima esperienza in panchina.

L’Atletico per quello che riguarda la rosa non è che abbia cambiato molto rispetto allo scorso campionato, viene confermato all’80% lo stesso gruppo che a sei giornate dalla fine del torneo era in piena lotta per un piazzamento play off in virtù di uno strepitoso girone di ritorno.

Al momento fanno parte del gruppo Iacopo Francioni (ritorno), Federico Tarabella rientrato alla base dopo la stagione con la Montagna Seravezzina e il nuovo arrivato l’attaccante Giuliano Oprita dai cugini dello Sporting Pietrasanta.

Le prime sintetiche parole da tecnico sono positive come ci racconta il “baffo” di Marina di Carrara dopo le prime sedute di allenamento.

Mister il suo primo impatto nella nuova veste, non più come giocatore? “L’approccio è stato molto favorevole, sono stato molto contento di aver trovato i ragazzi già pronti e motivati con voglia di sudare e lavorare soprattutto notevolmente disponibili. Per quello che riguarda la mia nuova esperienza ringrazio la società Atletico Forte dei Marmi di avermi dato questa possibilità di cominciare questo mio nuovo percorso”.

Come potrà essere il prossimo campionato? “Bisogna innanzitutto vedere come verranno fatti questi mini gironi, se il girone sarà dispari o pari, fattore da non sottovalutare, comunque a mio avviso sarà un campionato difficile perché ci saranno meno partite rispetto a quelli passati. Ci sarà meno possibilità di recuperare eventuali errori, quindi ora la priorità è quella di farsi trovare pronti per l’inizio del campionato. Il torneo credo che sia per la maggior parte delle squadre equilibrato, ovviamente ci saranno quelle tre/quattro squadre che di sicuro avranno qualcosa in più a livello di rosa rispetto agli altri una su tutte vedo lo Sporting Pietrasanta. Del resto anche noi abbiamo una rosa che ci permette di andare a giocarci la partita sia nel nostro che negli altri campi mettendo a frutto le nostre qualità che abbiamo”.

Quali sono le motivazioni e gli obiettivi? “Le motivazioni a mio avviso sono tante, sono la base del calcio, senza di quelle non si può fare calcio. L’importante è avere sempre le giuste motivazioni, io ripeto ne ho tante ho visto che i giocatori da subito le stanno dimostrando, che è un buon segnale. I nostri obiettivi sicuramente è quello di migliorarsi rispetto al passato. Ripeto che sarà un campionato particolare  dove potrà succedere di tutto, noi partiamo con la consapevolezza che possiamo fare bene ogni domenica”.