A SAN DONATO tanto entusiasmo con CINQUE RAGAZZI passati ai PRO
La società lucchese è fiera di definirsi "di quartiere", ma non manca la qualità del lavoro
Non solo fusioni, non solo unione delle forze e delle risorse, con annessa somma o spacchettamento dei nomi di vecchie e gloriose società C’è chi le risorse prova a trovarle fuori da altre società e cerca sponsor e alleanze all’interno del proprio territorio e tra le attività commerciali del quartiere.
L’esempio, molto raro ai giorni nostri in lucchesia ai tempi del coronavirus, arriva dallo Sporting San Donato, gloriosa società negli anni Ottanta – Novanta, tra le più longeve nella provincia di cui molti ricorderanno i successi con le squadre 1980–1981 nei campionati giovanissimi e allievi. “Siamo una realtà di quartiere e orgogliosi di essere tali. Il fatto di ritenersi una realtà locale non significa che non vogliamo centrare successi e risultati. In questa estate abbiamo ceduto un nostro ragazzo alla Fiorentina, altri quattro alla Lucchese: anche al San Donato si può crescere e anche qui i ragazzi sono osservati dai club professionistici. In questi tempi di crisi ci siamo rimboccati le maniche per trovare alleanze commerciali e persone che possono darci una mano; abbiamo confermato tutte le squadre giovanili e accresciuto il numero di calciatori e dirigenti tesserati”.
Le parole sono di Giuliano Gabrielli, professione geometra e presidente del sodalizio dal 2016. L’essere squadra di quartiere non significa per forza mancanza di professionalità o attenzione solo al sociale senza badare alle qualità. Ed è così che il San Donato con orgoglio annuncia diverse cessioni dei suoi baby calciatori a club professionistici. Enorme soddisfazione per la cessione di Gabriele Bonvino, classe 2012 prelevato dalla Fiorentina. Ci sono poi i due allievi 2005, al San Donato fin dai primi calci passati alla Lucchese. I nomi sono quelli del centravanti Marco Romiti e del difensore centrale Fabiano Spadoni. In rossonero anche Tommaso Del Papa (attaccante), Walid Coulibaly (centrocampista) del 2010 e l’esterno Giacomo Cortopassi (2008).
I maestri dei baby calciatori non mancano. Così il ds Simonetti: “Leonardo Pinto, Duilio Cappellini e Marcello Guidi sono tecnici UEFA B, con Guidi che vanta un curriculum di tecnico anche nei professionisti del Pisa. Gli altri tecnici sono specializzati con le squadre giovanili con Riccardo Marsili fresco di laurea in scienze motorie”. Tra gli obiettivi del club c’è quello di tentare di organizzare, a titolo gratuito, un corso di psicologia per i ragazzi, specializzato sulle tematiche legate allo sport. Perché vincere in casa San Donato non è un assillo. Vincere fa piacere, ma l’assillo principale sono l’ambiente sano e la crescita umana e calcistica dei propri tesserati.
Ecco l’organigramma della società.
Presidente: Giuliano Gabrielli;
Direttore sportivo: Alberto Simonetti;
Segretario: Alessandro Giannelli.
Gli allenatori.
Allievi A: Leonardo Pinto e Roberto Sarti;
Allievi B: Duilio Cappellini e Riccardo Marsili;
Giovanissimi A: Marcello Guidi, Giuliano Gabrielli;
Giovanissimi B: Giuseppe Valentini, Edoardo Vannucchi;
Esordienti A: Paolo Giannelli, Fabio Bellandi;
Esordienti B: Stefano Fambrini, Leonardo Borrello;
Pulcini secondo anno 2010: Matteo Parenti;
Pulcini primo anno 2011: Fabio Bellandi, Luca Terreni;
Primi calci 2012: Gianluca Tersitti, Gigliucci;
Primi calci 2013, 2014 e 2015: Massimo Pardini, Gianluca Tersitti.
I preziosi sponsor di quartiere dello Sporting San Donato:
Carrozzeria Giacchetti e Luporini,
Mondo Snack di Giusti Christian;
Sole e vento,
Forno Ghilardi,
Barberia Novecento,
Sciuscià,
Ecocanni
Elettroimpianti Paoli.
NELLA FOTO, IL PRESIDENTE GABRIELLI, MISTER PINTO, IL DS SIMONETTI E il SEGRETARIO GIANNELLI