La "battaglia" della TOSCANA per il BLOCCO delle RETROCESSIONI
Sembrava che potesse prevalare la linea voluta dalle regioni del Sud nel Consiglio della Lega Nazionale Dilettanti
Sembrava che potesse essere un Consiglio della Lega Nazionale Dilettanti dove potesse spirare il "vento" delle società del Sud che chiedevano la retrocessioni dall'Eccellenza alla Seconda categoria. Le "voci" di questa mattina davano persino ben tre retrocessioni in Eccellenza.
Invece, al termine di un confronto dai toni anche talvolta "accesi", sono state ribadite le posizioni delle regioni del Nord e del Centro. In particolare gli interventi dei presidenti di Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia e Veneto sono serviti a "spingere" con fermezza questa linea.
L'Eccellenza è servita (forse) per mediare le due posizioni. Qualche regione ne voleva tre e il compromesso si è trovato a una. Ma dalla Promozione in giù, ecco che il Centro-Nord si è compattato e alla fine la maggioranza ha avuto la meglio. Nessuna retrocessione nei dilettanti e, di conseguenza, anche a livello giovanile. Fallito anche il tentativo di lasciare ad ogni regione di scegliere liberamente, una decisione sicuramente che avrebbe rappresentato una sconfitta per tutto il movimento.
Ora non resta che il passaggio formale al Consiglio Federale della FIGC e poi quello più sostanziale di ratificazione a livello regionale delle decisioni prese. Calerà così, finalmente, il sipario su questa "maledetta" stagione e si potrà davvero guardare a un futuro le cui problematiche sono sotto gli occhi di tutti.