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Arrivano 5 MILIONI per le SOCIETA': neppure 500 euro CADAUNA

Troppo vasto il movimento dilettantistico e giovanile e non sono certo questi gli aiuti che servono

Dalla FIGC in arrivo il Fondo Salva Calcio da 21,7 milioni di euro. Si tratta dell’iniziativa assunta dal Comitato di Presidenza della Federazione Italiana Giuoco Calcio e che ora attende la sua approvazione dal prossimo Consiglio Federale, programmato per l’8 giugno. Un importante stanziamento di fondi che riguarderà tutte le categorie inferiori alla Serie A, e quindi anche i Dilettanti, con un contributo pari a 5 milioni di euro.

“Con il Fondo Salva Calcio potremo disporre di risorse per gestire al meglio la ripresa delle attività ma soprattutto dare un piccolo ma concreto sollievo all’intero mondo dilettantistico - ha commentato con soddisfazione il numero uno della LND Cosimo Sibilia -.  Credo che questa sia la migliore risposta a chi attendeva con impazienza delle certezze dalle quali ripartire. La capacità della LND di interloquire con le istituzioni, a cominciare da quelle sportive, è stata confermata dal contributo messo a disposizione dalla FIGC. Il presidente Gravina, che ringrazio, ha sempre manifestato la sua preoccupazione per la tenuta del calcio dilettantistico, che da oggi può guardare al futuro con maggiore serenità. Mentre la LND continuerà a fare la sua parte per migliorare lo stato delle cose. Ora attendiamo le risposte dalle Autorità Governative sui più volte annunciati contributi in favore dello sport di base".

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5 milioni di euro, diviso 12500 (dovrebbe essere questo il numero delle società calcistiche dilettantistiche in Italia), uguale, neppure 500 euro cadauna. Come dire, una sciocchezza. E infatti leggiamo i commenti ironici di molti sui social. si potrebbe dire: meglio che niente, ma se si pensa di aiutare il calcio minore con queste cifre, è chiaro che non si va avanti...

Il problema è un po' quello di sempre. Il movimento dilettantistico è troppo vasto, numeri importanti quando si tratta di ragionare in termini di "conteggi" nel Consiglio Federale, numeri irrisori quando si tratta di "dividere una torta".

In ogni caso, avvertendo il "termometro" della società, sono altre le risposte che esse attendono sulla prossima stagione, tipo i costi delle iscrizioni e dei tesseramenti.

Nella sua dichiarazione il presidente della LNd Cosimo Sibilia (che crediamo sappia tranquiillamente che non è così che si aiutano le società...) pone l'accento sulle risposte che si attendono dal Governo che, se ricordiamo bene, trattavano di cifre ben più imnportanti, tipo quei 400 milioni di cui si è sentito parlare da tempo. E sempre facendo il conto della serva, 400 milioni diviso 12500 società, ecco che sarebbero 32000 euro quellio che arriverebbero cadauna, una cifra che avrebbe ben altra consistenza e che sarebbe davvero fondamentale per poter rilanciare in tutti i sensi le nostre società. Sono solo "sogni"? Vedremo...

Gino Mazzei  

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  Scritto da La Redazione il 05/06/2020
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