Roberto DI VITO: "VITTORIA di CARATTERE, ora continuità di risultati"
Serie D Gir. E, il pensiero del capitano dell'Aglianese a circa un terzo di campionato
Gruppo e carattere: all'indomani della vittoria sul Flaminia, sono queste le due parole chiave che aiutano a descrivere al meglio il momento dell'Aglianese. La partita di domenica scorsa, oltre ai tre punti, ha regalato conferme importanti. La squadra è unita e in queste prime dieci giornate di campionato ha dimostrato di poter giocare alla pari con tutte; se c'è un rammarico, è solo quello di aver lasciato per strada qualche punto a causa di episodi isolati, più o meno sfortunati.
"Quella di domenica è stata una vittoria doppiamente importante - dichiara capitan Roberto Di Vito - perché è arrivata al termine di una gara molto difficile. Abbiamo dimostrato carattere e capacità di adattamento, soprattutto nel secondo tempo siamo stati bravi a difenderci. Soffrendo, ma senza correre quasi mai grossi rischi. Sono segnali positivi, è la prova che il gruppo è solido".
La squadra ha dimostrato di saper ritrovare compattezza in ogni momento difficile. "L'impegno non è mai mancato - spiega Di Vito - tutti i ragazzi si sono messi subito a disposizione del nuovo mister, cercando di seguire le sue indicazioni sempre nell'ottica di migliorarsi. Lavoriamo bene perché ognuno dà il massimo per la squadra, con intelligenza e spirito di sacrificio".
A circa un terzo di campionato, la classifica ha un aspetto ben diverso rispetto quello che aveva dodici mesi fa. "Lo scorso anno eravamo entrati in una specie di tunnel dal quale sembrava impossibile poter uscire - osserva il giocatore - quest'anno a livello di risultati siamo partiti decisamente meglio, a parte qualche intoppo che però è stato frutto di episodi. Adesso però dobbiamo dare continuità ai risultati, domenica arriva un'altra laziale e sarebbe importante fare risultato perché poi al ritorno saranno tutte trasferte lunghe e complicate".
Roberto Di Vito sempre più jolly della squadra, da trequartista a terzino. "In effetti è così - sorride - ma non è un problema, anzi. L'importante è fare il bene della squadra, inoltre è un'occasione in più per crescere e fare esperienza".