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Edizione provinciale di Firenze


"Facciamo scegliere le SOCIETA' in quale FASCIA giocare"

Maurizio Pini (Sporting Arno) lancia un'interessante proposta per risolvere il "problema Giovanissimi B"

Il tema continua ad appassionare tutti (LEGGI QUA). Lunghi botta e risposta sui sociali a commento degli articoli che TOSCANAGOL sta pubblicando sull'argomento, tanti gli addetti ai lavori che chiedono di intervenire per dire la propria opinione.

E' il turno così di Maurizio Pini, direttore sportivo delle squadre agonistiche dello Sporting Arno, al quale diamo volentieri la parola.

"Io credo che si debba partire da un principio base, ossia che non siamo più nella Scuola Calcio con il discorso delle quote d'iscrizione annesse, ma si tratta già di attività agonistica. Detto questo la mia soluzione che può mettere tutti d’accordo è quella di fare decidere alle società, al momento dell'iscrizione la fascia di appartenenza fin dalla prima fase che dovrebbe essere suddivisa in tre fasce di merito. Da lì stabilire in base al numero di iscritte per fascia una seconda fase, in cui magari raggruppare le più meritevoli in un girone è così per le altre in un girone b c d e via, con magari gare di solo andata! Così facendo se una società si iscrive al girone 1 e subisce 21 reti è lei stessa responsabile: in questa maniera io credo che i risultati roboanti si limiterebbero ed anche le cosiddette piccole, ma con gruppi di ragazzi bravi per la categoria, avrebbero modo di disputare il girone che meritano ed allo stesso tempo tutto si potrebbero misurare in gironi più equi. Questo potrebbe servire agli agli allenatori come momento di confronto, crescita e riscontro del lavoro settimanale. Tutto questo andrebbe fatto in ogni provincia. Non credo che così facendo nessuno possa dire di no".

L'ìidea, commentiamo noi, potrebbe essere interessante. La domanda però è questa: sono le società capaci di fare un'analisi critica e obiettiva del proprio gruppo di giocatori (soprattutto all'inizio della stagione)? Oppure tutti pensano di avere dei "fenomeni" e poi quando vanno in campo arrivano ugualmente le goleade? Magari, come osserva Maurizio Pini, a quel punto però, uno... se l'è cercata...

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  Scritto da La Redazione il 17/10/2019
 

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