"Stagione BRILLANTE, avete IMPENSIERITO tutti gli AVVERSARI"
Terza Categoria Pistoia, il dirigente dei Giovani Via Nova Gian Luca Stefanelli commenta la stagione
Il dirigente dei Giovani Via Nova Gian Luca Stefanelli traccia un bilancio sulla stagione della prima squadra, arrivata ad un passo dalla promozione in Seconda Categoria. La formazione allenata da Luca Biagi ha vinto la Coppa Provinciale di Pistoia, salvo poi arrendersi nella finalissima regionale contro lo Sporting Viareggio 86. In campionato i Giovani Via Nova sono arrivati secondi e soltanto una sconfitta in finale playoff ha impedito alla società presieduta da Osvaldo Romani di salire di categoria.
Voi siete i Giovani Via Nova, una formazione che ha disputato brillantemente il campionato provinciale di terza categoria e siete fortissimi.
L’ultima partita ha portato una sconfitta che fa solo un po’ male, che purtroppo non corona le belle cose fatte durante tutta la stagione, perché vi assicuro che è stata una grande stagione.
Le invidie e le critiche, più o meno velate, che sono piovute da più parti ne sono la prova più tangibile, voi avete impensierito tutti gli avversari, del resto quando una squadra ha ottime fondamenta, una guida determinata e preparata, nonché ottimi interpreti, è normale che impressioni la platea, è normale che gli altri godano per le sue sconfitte, fa parte del gioco.
Il bilancio di fine stagione è indubbiamente ricco, come ho già avuto occasione di dire, sono mancate le ciliegine per dare il lustro finale alla torta, ma la torta c’è tutta ed è vostra, campioni provinciali, vice campioni regionali e secondi in campionato, il tutto alla prima stagione insieme.
Mi piacerebbe citare uno ad uno tutti i giocatori che hanno contribuito, ognuno a suo modo, ognuno con le proprie caratteristiche al raggiungimento di questo risultato, ma forse non sarebbe giusto parlare dei singoli, le squadre vincono e perdono unite, è più corretto per una vera squadra parlare al plurale.
Qualcuno si è perso lungo il cammino, per scelta tecnica o per motivi personali, c’è chi ha goduto di un maggior minutaggio e chi si è dovuto accontentare, c’è chi è soddisfatto e chi meno, qualcuno lascerà il gruppo per motivi di lavoro, logistici, personali o per scelta da parte della società, ma nessuno deve sentirsi osannato o tradito, sono le normali dinamiche del calcio, dovreste analizzare la stagione nella sua interezza e con soddisfazione essere orgogliosi di aver fatto parte di questo gruppo, di questa squadra.
Un gruppo formato dal vostro mecenate, quel Gianluca Cecchini la cui passione e la voglia di far bene hanno reso possibile tutto questo, ottimamente appoggiato dall’inesauribile e sempre presente Adriano Nannini che si è preso cura di voi per tutta la stagione, lavorando spesso nell’ombra, ma il cui apporto è stato impareggiabile e fondamentale.
Non vogliamo parlare del mentore Giuseppe Carfora?
Un costante servizio informazioni e relazioni, interne ed esterne, un supporto tecnico affidabile e preparato, in partita ed in allenamento..
Ho lasciato volutamente per ultimo il vostro mister, Luca Biagi, beh, lui aveva il compito più difficile, a lui spettava la guida, su di lui pesavano le scelte tecniche, su di lui cadevano tutte le critiche e le invidie rivolte alla squadra…ed è stato in gamba a fare da parafulmine (come dico io) ad accentrare su di se l’attenzione tenendo al riparo i giocatori, è stato bravo a gestire il gruppo, anche se qualcuno non sarà d’accordo.
Non era semplice, quando una squadra ha valori importanti e punta a risultati importanti, nell’ambito della categoria naturalmente, non è mai un compito facile, è giovane ma ha le idee chiare, forse ha fatto e farà i suoi errori come tutti, ma ha dimostrato di avere le spalle grosse e di avere la determinazione necessaria per ottenere risultati tangibili, è preparato, ha passione e anche se non ama farlo trasparire, ha la giusta sensibilità e la giusta maturità, talvolta magari si è sentito solo, ha fatto fatica a frenare la naturale impulsività, ma in realtà ha solo interpretato il suo ruolo, le insicurezze che saltuariamente emergono in privato si supereranno forse solo con gli anni, bravo Luca.
La mente è chiaramente già rivolta al futuro, nuove sfide e nuovi obiettivi vi aspettano, arriveranno nuovi interpreti, ma la squadra sarà sempre la stessa con un unico obiettivo fare le cose nella maniera giusta e possibilmente…vincere, chapeau ragazzi!