MALISETI T, in festa per la prima storica vittoria in Eccellenza
Parlano l'allenatore Rossi, il bomber Lorenzi e il centrocampista Nardoni
Aria di festa al Maliseti Tobbianese per la prima storica vittoria nel campionato di Eccellenza. Un rotondissimo punteggio nei confronti del Lanciotto Campi che fa rompere il ghiaccio ai pratesi e conferma dall’altra parte le difficoltà della formazione ospite ancora ferma a quota zero in classifica.
Raggiante il tecnico di casa Fabrizio Rossi: “Dopo il pareggio contro il Porta Romana e due sconfitte consecutive è arrivata finalmente la prima vittoria, siamo molto contenti. Non è stato semplice, nel primo tempo non siamo riusciti a trovare gli spazi, il Lanciotto è una squadra che corre tanto e lotta su tutti i palloni. Nella ripresa abbiamo sbloccato subito il risultato con Lorenzi e la partita si è indirizzata su binari a noi favorevoli. Davanti hanno segnato tutti, Cardillo, Caggianese e Fabbri.”
Un’annotazione particolare per Lorenzi. “E’ stato il protagonista della partita, due gol e un rigore procurato, se lo merita, è un ragazzo che si allena sempre con grande impegno.”
L’ingresso di Nardoni in squadra ha portato indubbi benefici. “Ancora non è al top, ma la sua presenza si è sentita in mezzo al campo, è il giocatore che ci mancava, fa girare anche gli altri.”
Un altro dato soddisfa il tecnico. “Dietro non abbiamo subito gol, era successo solo nell'andata di coppa contro la Larcianese. Una vittoria che fa morale, ci farà lavorare con più tranquillità e entusiasmo.”
Ora sotto con Il Foiano? “E' una squadra costruita per vincere, partita con il freno a mano tirato ma sta venendo fuori. Li andremo a visionare in coppa mercoledì.”.
Il "panzer" Alessio Lorenzi protagonista della vittoria contro il Lanciotto: due gol e un rigore procurato.
“E' difficile descrivere la mia gioia. Sono contento di aver ripagato la fiducia del mister, sono felicissimo per aver contribuito alla prima vittoria del Maliseti in Eccellenza. I gol? Sull'1-0 avevo visto il portiere piazzato male, ho cercato il pallonetto, la palla ha preso un effetto strano. Sul 3-0 è stato molto bravo Cardillo a mettere la palla in area di rigore. A chi li dedico? Alla mia famiglia, Katia, Marco e Andrea, che mi hanno sempre seguito e sostenuto. Ringrazio i compagni, siamo un bel gruppo, i cosiddetti "vecchi" sono ragazzi bravissimi, per noi giovani sono una presenza fondamentale, ci aiutano e sostengono in campo e fuori.”
Uno dei nuovi arrivati, Thomas Nardoni: “Sono rimasto in campo per 90', il ritmo gara si trova solo giocando, ma sono ancora lontano dalla migliore condizione, in estate non ho fatto la preparazione. Spero comunque di arrivare al 70%-80% entro due-tre settimane.”
Perché Maliseti? “C'erano già stati dei contatti lo scorso anno, la società è seria, c'è entusiasmo e voglia di fare bene. La rosa è competitiva, ho giocato praticamente con tutti i miei nuovi compagni Colombo e Di Giusto a Montecatini, ma anche Fabbri, Cardillo, Landolina, Tarli. Individualità di assoluto valore per la categoria. Poi ci sono giovani molto interessanti. La prima vittoria ci permetterà di lavorare con più tranquillità, sono convinto che una volta perfezionati tutti gli ingranaggi possiamo fare un bellissimo campionato. Obiettivo salvezza? Spero anche qualcosa di più...”
Domenica a Foiano? “Siamo una squadra che può giocarsela con tutti, dobbiamo andare là senza presunzione ma con il piglio giusto. Anzi contro le squadre più forti c'è la possibilità di giocare meglio, a viso aperto...”