"Non voglio più sentir dire che la Pieve San Paolo è una sorpresa"
Il Presidente Giancarlo Puttini carica i suoi in vista del big match di Giovanissimi A contro l'Atletico Lucca
È la sfida che vale una stagione intera. Pieve San Paolo e Atletico Lucca si trovano di fronte nel match che deciderà le sorti del campionato Giovanissimi A Lucca. Le due squadre sono attualmente appaiate in vetta alla classifica, ma i rossoneri allenati da Renato Roffi hanno una gara in più da disputare e, in caso di vittoria nello scontro diretto, brinderemmo al titolo provinciale con una giornata di anticipo. I gialloblù allenati da Simone Simoncini, però, cercheranno di gettare il cuore oltre l’ostacolo per continuare a cullare sogni di gloria.
Il Presidente della Pieve San Paolo Giancarlo Puttini carica i suoi. “Mi auguro che rimanga esclusivamente una gara di calcio, sia per i giocatori che per i dirigenti, non mi piacerebbe assistere a spettacoli spiacevoli. A ragazzi di questa età va insegnato il rispetto, soprattutto per chi perde. Venderemo cara la pelle in una gara molto sentita, ce la giocheremo fino alla fine, l’ambiente è molto carico e confido in una buona cornice di pubblico”.
Il massimo dirigente gialloblù non vuol sentire dire che la sua squadra sia una sorpresa. “Abbiamo allestito una squadra di ragazzi cresciuti con noi, che ringrazio per la fiducia che hanno avuto nel nostro progetto e non aver ceduto alle lusinghe di altre squadre. Siamo arrivati in finale al Settembre Lucchese e siamo in corsa vincere il campionato, abbiamo dimostrato di non essere affatto una sorpresa, non voglio più sentirlo dire”.
Puttini fa ricorso alla cabala. “L’ultimo campionato Giovanissimi vinto dalla Pieve San Paolo fu con il gruppo 1992 dopo lo spareggio con il Camaiore e, anche in quel caso, partivamo sfavoriti. Vogliamo quindi battere l’Atletico Lucca per rincontrarlo poi allo spareggio. Comunque sia, qualunque sarà il risultato sarà un’annata da incorniciare per mister Simoncini ed i ragazzi”.