"ORGOGLIOSI di quanto fatto, ma guai ad ABBASSARE la GUARDIA"
Eccellenza Gir. A, parla il Direttore Sportivo della capolista Pro Livorno Sorgenti Marco Braccini
Continua senza sosta la grande cavalcata della Pro Livorno Sorgenti, reduce da quattro vittorie consecutive e da trentquattro punti nelle ultime dodici gare. La compagine allenata da Matteo Niccolai, esattamente dopo due terzi di campionato, guida la graduatoria del Girone A di Eccellenza con ben nove punti di vantaggio sul duo composto da Fratres Perignano e San Miniato Basso e sogna, adesso più che mai, l’ascesa in Serie D.
In casa Pro Livorno Sorgenti c’è dunque grande entusiasmo, e lo si evince anche dalle parole del Direttore Sportivo Marco Braccini. “Siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto fino ad ora e consapevoli che con trenta punti ancora in palio, averne nove di vantaggio sono un buon tesoretto, anche se, dopo undici vittorie ed un pareggio nelle ultime dodici gare speravamo di avere un distacco maggiore dalle inseguitrici. Guai quindi ad abbassare la guardia, dobbiamo mantenere i piedi ben saldi a terra”.
Questi risultati sono frutto di un lavoro che parte da lontano. “Stiamo vivendo una favola, ma pur sempre programmata. Abbiamo pianificato il lavoro sapendo che non siamo un club che può spendere e spandere, consapevoli che potevamo arrivare a certi risultati attraverso serietà e garanzia nei confronti dei nostri atleti, senza venire meno agli impegni presi, e facendo leva sul nostro settore giovanile, uno dei migliori a livello regionale, e grande fiore all’occhiello del club”.
È proprio dal vivaio che la Pro Livorno Sorgenti sta costruendo le proprie fortune. “Venti giocatori su ventiquattro provengono dal nostro settore giovanile. Inoltre, due tra i giocatori più blasonati, Matteo Filippi e Giacomo Rossi sono partiti con noi dalla Scuola Calcio facendo poi percorsi diversi, uno verso Livorno e l’altro verso Empoli all’età dei Giovanissimi, poi sono tornati, vincendo diversi campionati e giocandosi poi le loro carte in Serie D con esperienze differenti, prima di tornare qui una seconda volta”.
Nel prossimo match la capolista affronterà proprio il Fratres Perignano in uno scontro diretto che promette spettacolo. “Sarà una partita difficile, contro un ambiente tradizionalmente ostico e che fa della trance agonistica la propria forza. Affrontiamo una squadra vera, che ha dei valori importanti ed una società che ha un modo di pensare totalmente diverso da nostro ma ugualmente efficace e per la quale nutriamo grande rispetto”.
Per un ruolino di marcia simile serve una rosa altamente competitiva. “L’allenatore può fare affidamento su un gruppo di assoluto valore, quasi interamente fatto in casa, al quale sono stati aggiunti in estate elementi di grande valore sportivo, oltre che di una serietà e di una educazione incredibile e parlo di Claudio Costanzo, Jonathan Granito e del portiere Nicolò Frongillo, che uno strappo muscolare di cinque centimetri non ci ha ancora restituito. Stiamo inoltre aspettando in gloria il ritorno del perno della difesa Mattia Falleni che manca da troppo tempo, dopodiché i centrali si faranno la guerra perché abbiamo un quintetto di elementi giovani ma di grande valore”.
Grandi meriti vanno a chi questa squadra la sta guidando, mister Matteo Niccolai. “Siamo partiti alla Pro Livorno Sorgenti insieme, io ero Responsabile del Settore Giovanile e lo scelsi come allenatore degli Allievi Regionali. Ben presto tutti ci accorgemmo delle sue doti, e nella stagione 2014/2015, per una particolare situazione societaria, decidemmo di anticipare i tempi, affidandogli la panchina della prima squadra. Quello che posso affermare con decisione è che Niccolai potrà fare del calcio la sua professione. Ha conoscenze enormi, sta crescendo molto anche sotto il profilo della dialettica e a mio avviso può allenare nei professionisti. Questo per lui è il settimo anno da allenatore e lo dico con orgoglio, è un altro prodotto della società, perché prima di intraprendere questa nuova carriera aveva finito con noi quella da giocatore. Molti all’inizio lo criticavano perché vuole ottenere i risultati sempre attraverso il bel gioco, ma è questa mentalità che ti porta a raggiungere certi traguardi, anche se talvolta si rischia qualcosa. Noi abbiamo sposato il suo progetto che per ora ci sta facendo vivere un sogno e regalando giornate memorabili, con vittorie e prestazioni che chi ama il calcio non può che apprezzare, ultima quella sul campo del Tau Calcio Altopascio, società dal grande blasone, con grandi strutture e con una rosa di assoluta valore”.