Il PONTEDERA ha definito tutti i QUADRI del SETTORE GIOVANILE
Giovanni Mollica nuovo direttore tecnico del settore agonistico, Marco Saviozzi alla Scuola Calcio
Il settore giovanile dell’U.S Pontedera è pronto per una nuova stagione.
“Voglio che tutto lo staff, dal massaggiatore fino all’ultimo degli allenatori, sia coeso come una grande famiglia – ha spiegato Paolo Pastacaldi, direttore del settore giovanile, durante la riunione che ha sancito l’inizio dei lavori. – L’obiettivo principale è il bene dei ragazzi, loro devono essere il centro del nostro lavoro e il motivo per cui veniamo al campo ogni giorno”.
L’organigramma è pronto, gli allenatori ci sono, tra conferme e nuove entrate. Filippo Morotti, allenatore degli Esordienti del 2007 viene da un'esperienza nel settore giovanile della Lucchese, così come Vincenzo Russo, che si occuperà dei Giovanissimi regionali 2006. Alessandro Chesi, altra new entry, allenerà gli esordienti del 2008. Manolo Dal Bò, Giuseppe Creanza e Manuel Caponi sono delle piacevoli conferme per l'anno che si appresta a iniziare. Luca Sclafani e Emiliano Gronchi saranno i preparatori dei portieri.
Il preparatore atletico-motorio sarà ancora Andrea Mariotti. Marco Franchi sarà il maestro di tecnica per l'area di Pontedera, Fabrizio Freschi per l'area Pardossi e Miguel Torre per quella di Romaiano.
Per quanto riguarda lo staff medico il punto di riferimento sarà ancora Team Medical di Andrea Bicchierai, che sarà il responsabile dell'area medica.
Per quanto riguarda il polo di Pontedera, Giovanni Mollica sarà il direttore tecnico del settore agonistico, mentre Marco Saviozzi sarà quello della scuola calcio. Al Polo Pardossi e a quello di Romaiano, i responsabili saranno Alessandro Calloni per il primo e Marco Bagnoli per il secondo. Paolo Pastacaldi coordinerà tutte le squadre in modo che il lavoro scorra più fluido possibile.
La società U.S Pontedera, ancora una volta, ha messo a disposizione dei suoi giovani talenti uno staff di grande livello, affinché possano crescere a livello sportivo e soprattutto umano, per diventare le stelle di domani.