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FIRENZE OVEST a rischio RETROCESSIONE, 5 anni per il presidente Colzi?

Pesante richieste della Procura nel processo sportivo di Roma con multe salatissime per Porta Romana e Grassina

Per chi, società e singoli, ha deciso invece di non voler patteggiare, ecco che il procedimento di questa mattina a Roma si fa davvero complicato. Intorno a mezzogiorno è il turno di coloro che sono stati deferiti e che vanno in giudizio con i propri avvocati. Le sentenze dovrebbero arrivare mercoledì 13 Giugno.

Si parte con Rossano Bastianelli chiamato a difendersi dall'accusa di combine relativa alla gara dell'ultima giornata dello scorso campionato di Eccellenza (girone B) contro la Lastrigiana. La richiesta della Procura è infliggere altri 3 punti di penalizzazione alla società e una squalifica di 4 anni e 6 mesi, più 60.000 euro di multa. La difesa invece chiede il proscioglimento per mancanza di prove. Anche il Porta Romana, difeso dall'avvocato D'Avirro, chiede la stessa cosa. 

E' poi il turno dell'ex giocatore della Sestese Matteo Castellani, indiziato perdue gare, quella tra Bucinese e Lastrigiana e quella tra Valdarno e Bucinese. Per lui si chiede una squalifica di 18 mesi per la violazione dell'articolo 1 delle Noif. L'avvocato di Castellani chiede il proscioglimento pieno.

Si inaspriscono le richieste di pena (ma allora davvero conviene patteggiare?) quanto è il turno del Grassina. La Procura chiede infatti 1 anno e 30.000 euro di multa per il presidente Tommaso Zepponi e per il dirigente Massimo Colucci, più altre 1000 euro di multa alla società . il tutto per aver ricevuto una "proposta di illecito" da Filippo Giusti che il Grassina non ha accettato, ma omesso nella denuncia. Il legale della società rossoverde (tra l'altro allenatore) Gianni Morrocchi chiede invece il proscioglimento per il mancato illecito.

Quando si arriva a discutere la posizione del Firenze Ovest, ecco che la Procura calca davvero la mano. Sotto esame c'è la partita contro l'Aglianese (campionato Promozione) della passata stagione. La richiesta è di retrocessione all'ultimo posto nell'ultimo campionato (girone B di Promozione) e dunque il passaggio in Prima categoria. E poi la squalifica di 5 anni per il presidente Piero COlzi e una pena pesante per il giocatore Niccolò Terrafino di 4 anni e 50.000 euro di multa. Una vera e propria mazzata!

Viene quindi vagliata la posizione di Vincenzo Esposito del Prato: per lui la Procura (sia per omessa denuncia che per i tesseramento dei minorenni extracomunitari) chiede 1 anno e 4 mesi oltre a 30.000 euro di multa. L'opposizinoe dell'avvocato è che Esposito non è di fatto un tesserato del Prato. Poi è il turno dell'allenatore della Sestese Enrico Gutili al quale si contesta l'omessa denucia per la gara Sestese-Catiglionese e per la violazione dell'articolo 1 per Chiusi-Foiano. La richiesta è di 5 anni e di 70.000 euro di multa. La difesa tenta di slegare la posizione di Gutili da quella del suo presidente Giusti. Infine ecco l'ex responsabile del settore giovanile del Prato Francesco Safina per il quale la richiesta è di 4 mesi di squalifica.

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  Scritto da La Redazione il 08/06/2018
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