Armando Picchi tre punti d'oro, la Pecciolese invece mastica amaro
PROMOZIONE GIRONE C, alla "Banditella" successo dei padroni di casa: decide Imparato a pochi minuti dalla fine
Armando Picchi-Pecciolese 2-1
ARMANDO PICCHI: Giusti, Taddei, Marfori, Imparato, Cacciò, Balleri, Mantegna (79' Guidi), Turini (88' Filippi), Di Grande, Lazzerini (69' Catarzi), Grossi. A disposizione Pezzini, Cozzi. Allenatore Sena.
PECCIOLESE: Cionini, Penco, Cecchi, Giordano, Rombolini, Ceccarelli (53' Borselli), Bonini (77' Campus), Giudici (71' Coluccia), Grillo, Sireno, Guiggi. A disposizone Lazzerini, Meini, Brugali, Bono. Allenatore Natali.
ARBITRO: Burgassi di Firenze.
RETI: 34' pt. Cacciò (AP), 8' st. Bonini (P), 37' st. Imparato (AP).
NOTE: Ammoniti Giusti, Di Grande, Borselli, Giordano, Sireno.
Per la ventiduesima giornata di campionato i ragazzi di mister Natali secondi in classifica, fanno tappa in terra labronica per affrontare l' Armando Picchi, squadra di rango che si affaccia a questo incontro reduce dal pareggio esterno con il fanalino di coda Fonteblanda e che vuole sfruttare al meglio questo difficile match per allontanarsi dalle zone pericolose della classifica.
La Pecciolese inizia forte e già al 6' si rende pericolosa: tutto parte dai piedi di Sireno che, con un lancio millemetrico, apre sulla fascia per Bonini, il numero sette neroazzurro serve Grillo, ma il bomber pisano viene anticipato dal difensore locale, così la palla schizza al limite dell' area dove è preda di Giudici, il quale, calcia, ma il suo tiro viene ribattuto involontariamente dallo stesso Grillo . Al 11' è ancora la squadra ospite a sfiorare il vantaggio con Grillo, che,dopo aver raccolto un rilancio dalle retrovie, di tacco, serve Giudici, la conclusione del centrocampista neroazzurro, grazie alla deviazione di un difensore locale, prende un effetto strano e per poco non batte l' estremo difensore livornese.
Il forcing ospite è momentaneamente interrotto dalla conclusione di Di Grande che per poco non sorprende Cionini. Scampato il pericolo, i ragazzi di mister Natali riprendono in mano il pallino del gioco e vanno vicino al gol con Grillo, bravo a sfruttare un grande assolo personale di Bonini, ma il numero nove neroazzurro trova sulla sua strada un ottimo Giusti che gli nega il quindicesimo centro in campionato. Quando tutti pensavano che il vantaggio della Pecciolese fosse questione di attimi, ecco che si concretizza una delle leggi del calcio ovvero gol sbagliato, gol subito. Infatti al 35', Cacciò, con una punizione velenosa, forte e centrale, trafigge Cionini che non riesce a trattenere la palla, per il vantaggio dei locali.
I pisani non ci stanno, provano la reazione immediata e vanno vicini al pareggio in più di una circostanza: prima con il solito Grillo che vede per l'ennesima volta negarsi la gioia del gol dal grandissimo intervento del portiere livornese e poi con Sireno, il quale ci prova dai venticinque metri, ma il suo tiro sibila a lato di un soffio. Al tramonto del primo tempo è la squadra amaranto ad avere una limpida occasione da gol per mettere in ghiaccio la partita, ma Di Grande, bravo a sfruttare una raffica di vento che ha portato ad un' indecisione della difesa ospite, si fa ipnotizzare da Cionini. Cosi la prima frazione termina e le due squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di uno a zero in favore dei padroni di casa.
Nella prima parte della seconda frazione il canovaccio non cambia e la Pecciolese continua a ricercare costantemente il pareggio. Pareggio che arriva al 53', Bonini, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Sireno, stacca più in alto di tutti e mette dentro la rete dell'1-1, anticipando anche l'intervento del portiere locale. Passano solamente due minuti e l Armando Picchi prova riportarsi in vantaggio con l'instancabile Di Grande, bravo a girare in torsione aerea una punizione di Cacciò, ma il suo tiro termina a lato di poco.
Mister Natali cerca di dare una scossa alla partita e mette in campo forze fresche, Borselli e Coluccia rilevano Ceccarelli e Giudici. Il mister dei pisani disegna un 4-4-2, che in fase di posseso palla diventa un 4-2-4 con Borselli e Bonini esterni a supporto del duo di attacco Grillo e Coluccia lasciando Guiggi e Sireno a proteggere la difesa. Tutte queste mosse però non portano agli effetti desiderati, infatti nei restanti venticinque minuti di partita l'unica conclusione dei neroazzurri verso la porta è ad opera di Coluccia, con il suo tiro che termina di poco a lato alla destra del portiere labronico.
Quando il match sembra incanalato sul risultato di parità arriva il gol che sa di beffa da parte dell'Armando Picchi: Cacciò sugli sviluppi di una punizione, calcia fortissimo all'interno dell' area dove si crea una mischia che viene risolta da Imparato, il quale si traveste da attaccante vero e fa un gol da rapace d'area che valei tre punti. I neroazzurri infatti accusano il colpo e non riescono più a costruire azioni da gol. Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio del signor Burgassi che mette fine al match.
Vittoria importantissima dei ragazzi di mister Sena, che con questi tre punti strappati ad una delle migliori compagini del girone, distanziano di cinque lunghezze la zona play out. Dall’altra parte, invece, una Pecciolese troppo sprecona sotto porta esce dalla "Banditella" con zero punti in saccoccia. Risultato sicuramente immeritato per gli uomini di mister Natali, soprattutto per quanto visto nei primi quarantacinque minuti dove il predominio del gioco e delle occasioni da gol da parte dei pisani è stato netto.
Domenica prossima il derby tra le mura amiche con il Fratres Perignano diventerà l’occasione per cancellare la sconfitta odierna e per continuare la rincorsa a Pro Livorno e Cecina, che proprio in questo turno ha effettuato il sorpasso nei confronti dei neroazzurri.
Alberto Macelloni