In Valdelsa è nata una nuova società sportiva, che si chiama A.S.D. Invicta Valdelsa, che nasce dalla spinta di alcuni genitori che nell'ultimo anno hanno praticamente autogestito la scuola calcio dei propri figli, comprando palloni e pagando campi e allenatori. Questo progetto ha preso base nel centro sportivo polifunzionale di Maltraverso, tra Poggibonsi e Colle di Val d'Elsa.

La direzione dell'area tecnica e la formazione degli allenatori è stata affidata a Davide Dionigi, che dopo una vita da calciatore professionista in serie A tra Napoli, Milan, Reggina, Sampdoria e molte altre, oggi vive nella zona tra Castellina in Chianti e San Donato in Poggio: è lui in veste di allenatore professionista che si dedicherà ai piccoli nati dal 2005 al 2012, avvalendosi della collaborazione di istruttori da lui stesso selezionati.

"Certo non è facile partire da zero - spiega Dionigi -.  Ma la base di partenza è molto forte grazie anche ai genitori che si sono messi a disposizione, ognuno nella propria area di competenza a titolo assolutamente gratuito, nei ruoli di avvocato, commercialista, grafico, designer e persino un orafo che realizzerà la gadgettistica. Impegno, sacrificio, lealtà e soddisfazione saranno le parole d'ordine cui fare riferimento per una crescita sana e consapevole, in un progetto che vuole rimanere lontano dalle regole dell'economia e della mercificazione".

Dionigi, padre di Francesco, dieci anni, sarà coinvolto nel progetto nella duplice veste di tecnico e di genitore. "La sede della società è già attiva - spiega - e a breve saranno pronti anche gli spogliatoi. Intanto abbiamo aperto le iscrizioni e le richieste superano già le nostre aspettative".

Per quanto riguarda gli allenatori, sono stati tutti scelti da Dionigi. "I nomi certi sono quelli di Antonio Cioffi che arriva da noi dopo un anno passato nello staff della Prima squadra del Gubbio in Lega Pro e Giacomo Pappalardo che gestirano i gruppi più grandi del 2005 e del 2006. Per i più piccolo posso fare i nomi di Carlo Brigante e Francesco Giuntini cheviene da un'esperienza alla scuola calcio della Colligiana dove ha fatto molto bene. Il testo dello staff tecnico sarà ufficializzato a breve".

Infine, gli obiettivi. Dionigi è molto chiaro. "La nostra scuola sarà a misura di bambino per aiutarlo a crescere in un ambiente sano in cui imparare a giocare a calcio oltre che a divertirsi. I bambini saranno al centro di un serio progetto di formazione umana e calcistica".