"Nessuna flessione, l'AGLIANESE è unita e pronta per VINCERE"
L'attaccante Andrea Guarisa non accetta di parlare di "crisi": "Abbiamo sbagliato solo la partita di Castelnuovo"
Cinque punti "mangiati" in due domeniche. Il girone A di Promozione sembrava un campionato già "morto e sepolto" con il domino incontrastato di un'Aglianese rullo compressore, capace di andare a vincere sempre e comunque. E' invece arrivata la sconfitta nello scontro diretto di Castelnuovo (la seconda della stagione, la prima era stata in casa per opera del Firenze Ovest) e poi il susseguente pareggio contro l'ostica Lampo. Tutto questo unito allo straordinario "filotto" del Castelnuovo (undici vittorie consecutive) che certifica di fatto che i giochi per il successo finale sono ora riaperti.
Ma è davvero così? L'Aglianese è in flessione? E' quello che TOSCANAGOL è andata è chiedere uno dei giocatori più rappresentativi della capolista, ovvero l'attaccante Andrea Guarisa, uno dei "magnifici" tre dell'attacco neroverde.
Nonostante la leggera flessione patita nelle ultime due gare state dominando il campionato. Vi aspettavate ad inizio anno di essere a questo punto dopo quasi due terzi di stagione? "Siamo molto contenti di come sta andando La stagione, nonostante queste ultime due partite sicuramente meno positive delle altre. Ad inizio anno avremmo firmato per avere cinque punti di vantaggio sulla seconda a questo punto del campionato".
Quali sono stati sin qui i punti di forza che vi hanno portato così in alto? "Direi che sono diversi i fattori che ci stanno consentendo si disputare una stagione così importante, a partire dalla società che è sempre presente, positiva e ci mette in condizione di lavorare sempre al meglio. Il valore dei giocatori inoltre è indiscutibile, ma penso che la vera forza di questa squadra sia da ricercare all'interno dello spogliatoio. Penso che il merito di tutto questo sia del nostro mister che è dalll'inizio della stagione che lavora tanto sotto questo aspetto".
La sconfitta contro il Castelnuovo Garfagnana è stata pesante e con il vostro pareggio di domenica i gialloblu hanno dimezzato lo svantaggio in sette giorni. Rischiate di avere un crollo mentale? "A Castelnuovo abbiamo perso meritatamente, anche se qualche episodio ci è andato leggermente a sfavore. Loro hanno avuto più voglia di vincere di noi. Contro la Lampo invece dopo aver iniziato molto bene, con il peggioramento delle condizioni del campo è diventato sempre più difficile giocare e secondo me un pareggio con una squadra forte come la Llmpo non è da buttare. Sono sicuro invece che non ci sarà nessun crollo e anzi ci sarà ancora più unione nel raggiungimento dell'obiettivo finale".
Cosa c'è alla base di questi due risultati non positivi e come dovrete fare per ripartire subito? "Come dicevo penso che l'unico risultato veramente negativo sia stato quello di Castelnuovo, mentre il pareggio di domenica è un risultato che ci sta. L'unico modo per ripartire subito è tornare a fare quello che abbiamo fatto fino ad ora e che ci ha permesso di essere a più cinque dopo venti partite di campionato".
Da un punto di vista personale è soddisfatto della aua stagione, sia a livello realizzativo che di prestazioni? "Personalmente sono contento, dato che l'obiettivo era di arrivare in doppia cifra e sono vicino a quota dieci. Anche delle prestazioni sono abbastanza soddisfatto, grazie anche alla squadra che mi permette di rendere al meglio".
Com'è il rapporto e l'intesa con il capocannoniere Marzierli? "Avevo già giocato con lui e devo dire che rispetto a quattro anni fa è diventato veramente un grande attaccante. L'intesa c'è, dato che lui è più un finalizzatore e grande bomber mentre a me piace più svariate sul fronte offensivo e magari servire anche qualche assist"
Infine, può fare un riassunto della sua carriera e spiegare le caratteristiche tecniche? "Ho fatto tutto il settore giovanile a Prato è un anno di Primavera a Bergamo con l'Albinoleffe. Sono poi tornato in prima squadra a Prato e dopo un paio di anni sono passato prima a Sesto e poi a Scandicci. Dopo è iniziata la seconda parte della mia carriera, sono sceso di categoria vincendo il campionato di promozione l'anno scorso a Ponte Buggianese e cercherò di fare lo stesso quest'anno ad Agliana. Sono una seconda punta a cui piace muoversi tanto, non troppo tecnica ma con una buona forza fisica. Mi trovo molto bene con una prima punta capace di fare reparto come Marzierli e con De Gori che riesce sempre a trovare la giocata alle spalle dei difensori".
Foto Niccolò Parigini
Scritto da La Redazione il 09/02/2017