E' stato esonerato dalla Polisportiva San Filippo, società di Lucca, all'inizio della scorsa settimana dopo la sconfitta (la prima) in campionato della formazione Giovanissimi B che lui allenava dall'inizio di questa stagione. Massimo Franceschini, esperto allenatore dalla lunga milizia in club come Pescia, Porcari e Tau Calcio, scrive a TOSCANAGOL per raccontare quanto è successo, chiedendo alla società di fornire una spiegazione pubblica del suo gesto.

Dopo tanto impegno e ottimi risultati ottenuti insieme ad una straordinaria squadra, lunedì 23 novembre ricevo una telefonata dal D.S. della ASD S. Filippo che mi comunica la decisione di esonerarmi: “… per le motivazioni è meglio parlarne a voce…..” (?).

Dopo alcuni giorni una nuova telefonata : “ …non riesci a trasmettere sufficiente grinta e cattiveria agonistica…. elementi indispensabili per raggiungere gli obiettivi prefissati…”

Queste in sostanza le ragioni addotte! Io pensavo che un buon istruttore dovesse avere una buona conoscenza tecnica e tattica da saper trasmettere ai propri ragazzi, ma soprattutto essere una persona equilibrata, autorevole ma non autoritaria, capace di imporre le regole del gruppo senza mai dimenticare di essere per loro un esempio, quindi: fair play, immagine ed educazione.

L’amarezza di questo momento la vivo come persona e non come allenatore consapevole che purtroppo non sempre basta offrire serietà e massimo impegno per essere ricambiati con fiducia e rispetto. 

Chiedo alla Società ASD S. Filippo che in modo responsabile esponga pubblicamente le ragioni che hanno motivato questo provvedimento. A questo punto approfitto dello spazio che la redazione di TOSCANAGOL mi concede per manifestare ai ragazzi il mio apprezzamento per come hanno vissuto, con responsabilità e impegno, questo breve periodo trascorso con me. Insieme formano un solido gruppo e sono orgoglioso di avere avuto l’opportunità di farne parte.

Un augurio a tutti di continuare con determinazione il percorso intrapreso, non solo calcistico, e di avere grandi soddisfazioni e volare alto. “Uno per tutti, tutti per uno” (io ci credevo!!!!).

Un "In bocca al lupo" sincero al nuovo mister perché riesca a trasmettere ai ragazzi quello che secondo la Società non sono stato in grado di fare io per raggiungere importanti traguardi. Infine un ringraziamento speciale con tutto il mio cuore per Angelino: non solo una spalla leale seria e preparata ma soprattutto un vero amico, con la speranza un giorno di poter avere ancora il suo prezioso contributo ai bordi di un tappeto verde.

Massimo Franceschini
(Mister)