Evento speciale martedì 15 settembre all’Estraforum di Prato, dove il Prato Calcio a 5 neo promosso in serie A2 ospiterà il Kaos Futsal vice campione d’Italia in una serata all’insegna dello spettacolo e della solidarietà.

Tutto l’incasso della partita, che inizierà alle ore 19,30, sarà devoluto alla Mensa dei poveri di Prato, gestita da oltre trent’anni dall’Associazione Giorgio La Pira, onlus che assicura ai bisognosi anche il dormitorio. L’ingresso sarà libero ma gli appassionati potranno partecipare ad una lotteria che metterà in palio materiali sportivi biancazzurri.

Per i felsinei di mister Capurso sarà l’ultima amichevole pre-campionato in vista dell’esordio stagionale di sabato in A1 a Corigliano. Per il Prato di mister Coccia, che terrà a riposo un Pagnussatt comunque in recupero, sarà un test proibitivo nel quale apprendere il più possibile soprattutto in fase difensiva.

L’occasione è ghiotta per appassionati ed addetti ai lavori: si potranno vedere all’opera in campo moltissimi campioni, il più famoso dei quali è il potente bomber felsineo Kakà.

Mister Leopoldo Capurso, tecnico del Kaos vice campione d’Italia, presenta così l’amichevole: “Ringraziamo il Prato Calcio a 5 per averci invitato ad un evento che prevede anche un momento di solidarietà. Come Kaos siamo sempre attenti a questo genere di iniziative. Il nostro obiettivo è anche quello di aiutare il più possibile a promuovere e diffondere questa disciplina sportiva. Non che a Prato ce ne sia bisogno. Qui sono stati vissuti momenti di calcio a 5 memorabili. E’ un orgoglio per tutto il movimento del futsal italiano che una piazza come Prato sia risalita su palcoscenici importanti come quello della serie A2”.

“Il Kaos Futsal - gli fa eco Roberto Coccia, tecnico biancazzurro - è una grandissima realtà del calcio a 5 italiano e noi siamo veramente onorati di poterci confrontare con loro. Non vediamo l’ora che campioni di quel livello ritornino a giocare sul nostro parquet, anche se per adesso in una partita non ufficiale. Sperando il prima possibile di poter arrivare magari anche a noi a ‘toccare’ di nuovo una categoria che ci apparteneva”.

NELLA FOTO MISTER CAPURSO