"Minacciate DONNE ed una BIMBA di DUE ANNI da persone senza DIGNITA'"
Serie D Girone D, dura lettera del Presidente della Pistoiese Sergio Iorio dopo la gara contro il Sasso Marconi
Alta tensione dopo il triplice fischio finale di Sasso Marconi-Pistoiese, gara valevole per la nona giornata del Girone D di Serie D e terminata con il risultato di due a uno.
Come riportato da PISTOIA SPORT, il vice allenatore della Pistoiese Felice Ragone si sarebbe avvicinato allo spogliatoio dei locali, che avrebbero reagito immediatamente respingendolo indietro. Ecco che da qui si sarebbe accesa una una piccola mischia con i dirigenti toscani costretti ad intervenire per riportare Ragone nel proprio spogliatoio.
Ma, fatti ben più gravi ed incresciosi, sono quelli avvenuti ancora dopo, e di cui parla con profonda amarezza il Presidente arancione Sergio Iorio tramite una lettera:
Sono stato informato di un episodio vergognoso e barbaro, avvenuto dopo la fine della partita di Sasso Marconi.
Un’auto con a bordo 5 donne, tra cui la figlia di 2 anni di Claudio Sparacello, oltre alle signore Giacomarro, Sparacello, Tarabusi e Lauria, è stata fermata da un gruppo di… tifosi (???????) che ha insultato e minacciato pesantemente queste signore e colpito con violenza macchina e finestrini… facendo anche piangere la bambina.
Il fatto è talmente grave che merita una riflessione profonda. Questi non sono tifosi, ma persone prive di dignità che si accaniscono contro i più deboli facendo spaventare una bambina di due anni che era venuta a vedere il babbo che giocava.
L’amarezza che provo in questo momento mi fa dire che se un episodio simile di violenza e inciviltà si dovesse ripetere un’altra sola volta, e a prescindere da qualsivoglia risultato negativo, verso parenti di giocatori o tecnici, lascerò il giorno stesso la Pistoiese mettendo a disposizione le risorse per onorare gli impegni assunti fino ad oggi.
Spero che i veri tifosi della Pistoiese non siano come questi vigliacchi e spero che sapranno stare vicini in modo civile alla squadra e al progetto FC Pistoiese, che deve essere vissuto come una passione sportiva, senza esasperazioni, rancori o insulti e assalti a persone indifese.
Con grandissima e profonda amarezza.
Sergio Iorio