E' uno dei "decani" degli allenatori del calcio lucchese, un personaggio conosciutissimo per la sua lunga militanza calcistica, prima come calciatore professionista, poi come allenatore. Renato Roffi, classe 1951, chiede la parola. Lo fa con il garbo e l'educazione che gli sono propri. Ci sono alcuni aspetti del calcio giovanile che non gli vanno giùm in particolare due. L'incontro con TOSCANAGOL avviene presso il bar-gelateria BISCUIT, uno dei più in voga in questo momento per tutti gli appassionati di calcio della zona.

"Leggo di una partita nei Giovanissimi B a Firenze terminata 21-0 tra San Michele Cattolica e Ginestra - dice a TOSCANAGOL -  e ci siamo rimasti male tutti. E non solo questo risultato, ma ne ho visti tanti altri con vittorie larghissime. Ormai quest'anno non si potrà fare niente. Questa è una disfatta per i bambini che prendono tanti gol. In più pensate che si divertano i ragazzi delle squadre superiori, pensate che serva alla loro crescita?".

Poi ricorda un particolare. "Una volta tolsi tre giocatori e rimanemmo in otto, perchè avevano segnato otto gol in un quarto d'ora. La partita poi finì 8-3. Io domenica ho preso cinque gol a Ponte Buggianese e ci può stare. Se uno arriva a undici, quattordici, sedici, si deve fermare. Deve mettere tutti i ragazzi della panchina e poi trovare un sistema per riequilibrare le cose. Capisco che non sia facile, ma queste cose fanno male sia a chi fa tanti gol, sia chiaramente a chi li prende".

Secondo tema. "Continua il danneggiamento delle società più grandi verso quelle più piccole. Non esiste portare via dieci giocatori del 2010: è accaduto quest'anno al S. Alessio che così non ha potuto fare il campionato. Noi quest'anno abbiamo una rosa di sedici giocatori, vedo invece che ci sono società che hanno tre squadre del 2006, hanno 48 giocatori. E' normale questo? E' giusto che società come noi, San Filippo, Pieve San Paolo, San Donato, Oltreserchio siano disperate e senza ragazzi. Ora non ti dico di avere i migliori ,ma gli altri potrebbero rinforzarci e rendere più equilibrate questi campionato. Serve che qualcuno fermi questa cosa altrimenti nella zona di Lucca tra qualche anno ci saranno tre società, Tau, Atletico Lucca e Porcari". 

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