Clamoroso a Peccioli: dopo la fantastica annata culminata con la promozione in Eccellenza e la vittoria nella Supercoppa di Promozione, si rompe il "giocattolo" che il presidente Lenzi aveva costruito. E' lui stesso a spiegare cosa sta succedendo nel centro della provincia di Pisa e le cause che lo porteranno a lasciare la società.

Ecco il testo della lettera che ci è arrivata in redazione:

È con profondo rammarico che mi vedo costretto a scrivere queste righe. Purtroppo la situazione paradossale che si è venuta a creare m’impone, da persona seria ed integra quale sono, di non poter nascondere una verità che comunque verrebbe a galla inesorabilmente nelle prossime settimane.

Alle condizioni attuali, e alla luce degli ultimi eventi, non sussistono più le condizioni per poter continuare la mia avventura, e gli ambiziosi programmi che essa conteneva, con la Società F.C. Pecciolese 1936.

In questi anni ho dedicato tutto me stesso, e ingentissime risorse economiche, al solo scopo di regalare soddisfazioni alla stupenda comunità di Peccioli, alla tifoseria, e a me stesso, essendo un grande appassionato di questo sport.

Dopo le bellissime soddisfazioni ottenute con i successi raggiunti quest’anno con la vittoria del Campionato, la promozione in Eccellenza e la stupefacente vittoria della Supercoppa Toscana, anziché raccogliere il consenso delle Istituzioni e della Società ASD PECCIOLI CALCIO che gestisce in concessione gli impianti sportivi, sono stato invitato a lasciare il centro sportivo in malo modo e in maniera assolutamente inaspettata.

Purtroppo non sono riuscito a ottenere un incontro né con l’attuale Amministrazione Comunale né con la stessa Società ASD PECCIOLI CALCIO che gestisce appunto gli “Impianti Sportivi Alfredo Pagni” e che, senza alcuna spiegazione (tengo a precisare che la retta mensile è stata ad oggi regolarmente saldata), ci ha imposto di liberare tutti gli spazi dedicati alle due squadre della FC Pecciolese 1936.