L'improvvisa SCOMPARSA di un GRANDE sportivo come MAURIZIO DEL MAGRO

Era a Santo Domingo, come tutti gli inverni con la moglie Luana. Ha avuto un malore durante una festa alla quale i coniugi Del Magro erano stati invitati. Maurizio è stato fatto sedere su una sedia, ma a quel punto il suo cuore non ce l'ha fatta più. Infarto fulminante. Maurizio, persona amorevole e ben voluta, aveva 55 anni. Con la famiglia gestiva due ristoranti a Lucca, l’Oste e il Quenn's. Lascia i figli Matteo e Chiara che erano anch'essi in vacanza in Madagascar e a Tenerife, visto che i locali in questo periodo sono chiusi per ferie.

Già titolare del ristorante pizzeria e pub Bon Ton di Pescia, da diversi anni si era trasferito a Lucca, città nella quale credeva per il suo forte impatto turistico. Aveva rilevato un locale (vecchia Pizzeria Italia nella centralissima Piazzetta della Luna) che aveva chiamato “L’Oste di Lucca” che gestiva insieme alla moglie Luana e ai figli. Recentemente aveva investito anche in Via Cenami, rilevando la Pizzeria Queen's. 

Maurizio era un grande sportivo ed è stato dirigente e sponsor del Pescia diversi anni fa, poi della Polisportiva Uzzanese. Il figlio Matteo, classe 1996, prima di seguire il padre nell'attività lavorativa, ha fatto una lunga trafila in importanti settori giovanili come quello del Prato, della Lucchese, del Margine Coperta, del Varese, dell'Ascoli, della Ternana, del Siena e dell'Arezzo.

Stefano Riccomi, consigliere regionale della LND Toscana era un fraterno amico di Maurizio Del Magro. "Siamo cresciuti insieme a Pescia. Il suo babbo è stato per me un secondo babbo. Maurizio era un grande sportivo e una persona squisita, simpatica e alla mano. Quando aveva il Bon Ton a Pescia ha sempre aiutato le squadre cittadine. Amava il calcio visceralmente e suo figlio Matteo gli ha dato delle belle soddisfazioni giocando a buoni livelli giovanili".

I suoi locali erano sempre frequentati da personaggi del calcio, dirigenti, procuratori e atleti.

ALLA FAMIGLIA DI MAURIZIO DEL MAGRO LE PIU' SENTITE CONDOGLIANZE DA PARTE DELLA REDAZIONE DI TOSCANAGOL