Il morale è alto in casa Pontecosi ed i motivi per esserlo sono tanti. Il primo di questi è il fatto mister Roberto De Luca si appresta ad iniziare la prima avventura su una panchina di “prima squadra”. L’altra soddisfazione sta nel ritorno di diversi “figliol prodigo”. L’arrivo di Daniele Salotti (difensore, classe 1992) è stato seguito da quello di Michele Martini Adami, classe 1988 e portiere che torna a difendere i pali dei gialloblu dopo una stagione sulla panchina del Molazzana. “Un gradito ritorno quello in gialloblu per Kiki” – si legge sul profilo facebook del clun garfagnino - giudicato come “migliore portiere della categoria”. Infine, altro motivo di soddisfazione è inerente alle conferme dei calciatori: i direttori sportivi Roberto Marigliani e Raffaele Raffaelli hanno ottenuto l’ok di Alessandro Canelli, centrocampista con importanti esperienze anche in categorie superiori. Il regista, tra i veterani nell’intero campionato, ha sposato il progetto Pontecosi anche per la stagione 2017 – 2018 e questa è certamente la notizia che alza il morale dei sostenitori del Pontecosi. Il fatto che giocatori importanti per la categoria apprezzino la conduzione familiare dell’ambiente, le scelte societarie volte ad accrescere al legame con il paese del lago piuttosto che a rimborsi faraonici e spese folli, senza per questo trascurare i valori del campo e la voglia di centrare risultati importanti.

Sei al momento le cessioni volte anche a lasciare spazio a giovani under della categoria o ad esigenze di calciatori. Si tratta dei calciatori Stefano Ruocco (Vagli?), Bacci, Panzani, Magazzini, Nelli e il portiere Monti), si cercano elementi in grado di affinare le qualità della rosa comunque già competitiva con le conferme tra cui, oltre a quella di Canelli, spicca quella dell'attaccante (e fratello di Michele) Riccardo Martini Adami .

NELLA FOTO, A DESTRA ALESSANDRO CANELLI; AL SUO FIANCO, LORENZO FIORI, REFERENTE STAMPA DELL'ASD PONTECOSI LAGOSI'