Ricorso-Forcoli: il SANGIMIGNANO è tranquillo: "Nessuna infrazione"
Sicuro il presidente Nogara: "Abbiamo riletto il regolamento e tutto è stato fatto secondo la norma"
La notizia dell'avvenuto reclamo da parte del Forcoli (CLICCA QUA) e la successiva non omologazione della vittoria ottenuta in trasferta, non turbano assolutamente il presidente del Sangimignanosport Simone Nogara che manifesta piena convinzione sul mancato fondamento della cosa.
“Siamo assolutamente tranquilli, non abbiamo commesso alcuna infrazione. Abbiamo riletto il regolamento e tutto è stato fatto secondo le norme. Abbiamo iniziato la gara con due elementi classe 1997, Skenderaj e Conforti, ed uno classe 1996, Ciolli. Durante la gara è stato espulso Conforti, ma noi abbiamo terminato comunque la gara con due 1996, Ciolli e Tiso, subentrato a Skenderaj. Non c’è quindi nessuna infrazione, poiché ad uno dei nostri due 1997 è stato comminato il cartellino rosso e quindi non contrasta con la norma vigente”.
Rispettiamo assolutamente il pensiero del presidente Nogara e ribadiamo quanto avevamo scritto anche nella passata stagione quando il caso riguardo proprio il Forcoli nella gara persa con l'Atletico Piombino. Concettualmente siamo d'accordo con il Sangimignano che verrebbe penalizzato, avendo paradossalmente inizialmente ecceduto nella regola dei giovani, utilizzando ben due ragazzi del 1997.
Il problema è che la regola vigente non è stata cambiata come qualcuno aveva ipotizzato. Per cui fa fede l'esito del ricorso fatto nella passata stagione dall'Atletico Piombino che imputò al Forcoli lo stesso errore che oggi viene imputato al Sangimignanosport.
Questo invece l'interessante pensiero di Massimiliano Fulignati, segretario della società e istruttore dei pulcini. "La vicenda del Forcoli della passata stagione è completamente divera. In quell'occasione il Forcoli aveva 4 giovani in campo, uno fu espulso, ne rimasero comunque tre e dopo effettuò il cambio. In questo caso il Sangimignanosport Primasquadra aveva tre giovani in campo, uno espulso (97) e quindi si dovrebbe attuare la deroga, eccetto espulsione. Una cosa è certa, il regolamento non è chiaro e soprattutto troppo interpretativo. Basti pensare che il giudice sportivo della Calabria, per un caso analogo a quello del Forcoli dello scorso campionato, ha espresso giudizio contrario a quello della Toscana! Sarebbe cosa giusta se la FIGC evidenziasse tutti i casi possibili facilitando di fatto le società al rispetto delle regole."