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RIVER PIEVE, un MIRACOLO TIRA L'ALTRO... ma con un po' di AMAREZZA

Tutta la soddisfazione e l'orgoglio di mister Pacifico Fanani: "Compiuto un'altra impresa sportiva, la nostra storia però finisce qua..."

Se l'anno scorso (LEGGI QUA) definimmo un "miracolo" l'arrivo del River Pieve nei playoff (da matricola) nel girone A dell'Eccellenza, quale aggettivo si deve trovare ora, a un anno di distanza, per sintetizzare un'altra stagione incredibile di questa società garfagnina, nata da pochi anni e che solo dalla stagione 2009-2010 partecipa ai campionati FIGC, partendo dalla Terza categoria.

Quinto posto in classifica e semifinale playoffs conquistata, ancora una volta contro la Cuoiopelli, che si giocherà domenica 12 Maggio al "Libero Masini" di Santa Croce.

Artefice ancora una volta il tecnico Pacifico Fanani, in lui tanto orgoglio per quanto fatto e anche un po' di.... amarezza. "Cosa devo dire? - spiega a TOSCANAGOL - è un ennesimo miracolo sportivo. Penso che ancora una volta si sono ribaditi certi concetti che animano questa società e questa squadra. Io sono due stagioni e mezzo che sono qua: presi la squadra ultima in classifica a Febbraio e ci siamo salvati senza passare dai playout nell'anno in cui retrocesse il Castelnuovo. Poi per due stagioni l'arrivo nei playoff, precedendo società ben più blasonate, con strutture e cittadine alle spalle".

Il "Pacio" racconta le mille peripezie vissute in questi mesi. "Ci siamo riconfermati nonostante i tanti problemi vissuti ancora una volta per il campo da gioco. Siamo partiti giocando le partite casalinghe a Pieve Fosciana, poi siamo andati a San Romano e infine a Castelnuovo. Per allenarci avevamo preso inizialmente San Macario, poi siamo andati a Gioviano, ma a Novembre il campo è stato portato dal fango. Così ci siamo trasferiti a Ghivizzano dove abbiamo però a disposizione solo metà campo per allenarci. Credo che non sia facile fare calcio così".

Ripetersi così a questi livelli non era certo facile. "Io dico che quest'ultimo campionato ha ancora di più il sapore di un miracolo per noi. A metà stagione mi è stata rivoluzionata la squadra: Canessa è andato in serie D, anche se devo dire che è arrivato Morelli che ha poi segnato 9 reti. Io però credo che ci siamo indeboliti dopo il mercato di dicembre. I ragazzi invece sono stati bravissimi a fare un girone di ritorno straordinario, con vittorie incredibili contro i lanciatissimi Camaiore e Zenith Prato".

Ora la soddisfazione di disputare ancora i play-offs. "Ce l'andiamo a giocare con grande tranquillità. Daremo il 110% come sempre. Ritroveremo come l'anno scorso la Cuoiopelli: finì 2-2 e il fattore campo premiò loro. Proveremo a vincere per sognare ancora".

Poi il ringraziamento allo staff e alla società. "Hanno svolto un lavoro fantastico, dai direttori Nelli e Bacci, a tutti coloro che ci sono stati sempre vicini. Devo sottolineare il lavoro svolto dal mio "secondo" Luca Davini e dal preparatore dei portieri Alessandro Pennacchi. Voglio ringraziare inoltre la società del Ghivizzano che ha ospitato in particolare la disponibilità 
riservata dai custodi Marco e Mauro"
.

E qua si passa... all'amarezza per quanto tra poco succederà. "Questa società chiuderà la sua storia dopo venti anni e mai nessuna retrocessione. C'è tanta gioia e soddisfazione per questo percorso, ma anche un po' di sofferenza per quello che succederà. Lo vedo negli occhi e nello spirito dei nostri dirigenti".

La fusione con il Castelnuovo sembra ormai cosa fatta. "Mi sembra di capire che sono a buon punto. River Pieve potrebbe sparire, certo che proseguire così, e mi riferisco al problema strutture, è impossibile".

E Fanani cosa fare il prossimo anno? "Al momento io non ho avuto nessun contatto. E' giusto che ora la società pensi a strutturarsi. Il mio l'ho fatto, considero chiuso il mio ciclo. Mi sento libero di prendere in considerazione proposte che mi arriveranno".

Oltretutto Fanani è stato "bandiera" come giocatore e poi già allenatore del Castelnuovo..."Sono legato da sempre a questi colori, ma sono uomo di calcio, mi piace fare l'allenatore e sono pronto a muovermi per trovare opportunità che siano interessanti".

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  Scritto da Gino Mazzei il 08/05/2024
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