Commento

Forte dei Marmi - Capezzano P.re  1-0

FORTE DEI MARMI: Nocchi, Vita, Del Giudice Matteo, De Michelis, Benedini, Babbini, Sodini, Barducci, Salini, Gargani, Dazzi. A disp.: Musetti, Del Giudice Alessio, Boughdad, Luisi, Mazzei, Remorini, Balduini. All.: Alessio Petracci
CAPEZZANO P.RE: Manattini, Ricci, Bertelli, Nicoletti, Longobardi, Da Mommio, Belluomini, Vita, Marchetti, Checchi, Martinelli. A disp.: Leone Gianmaria, Moriconi, Gurraj, Meucci, Fruzzetti. All.: Massimo Belluomini
ARBITRO: Tersitti di Lucca
RETE: 29' pt. Gargani (F)

Derbissimo tutto versiliese per la categoria Juniores, per il torneo che da ventuno anni ricorda un grande amante del calcio come Marco Fanucchi, scomparso a soli 44 anni per un male incurabile. E' la sera del Forte dei Marmi che all'imbrunire e, mentre sullo Stadio di Porta Elisa si scatena un vero e proprio temporalone, riesce ad avere la meglio e di misura contro il Cgc Capezzano. 

Una partita ricca di occasioni, di parate dei due portieri saliti alla ribalta con interventi di qualità, di due difese che forse troppo concedono. Non sono mancati i colpi di scena dall'inizio alla fine. Ha deciso un gran gol del capitano del Forte Filippo Gargani che al 29' ha lasciato partire un gran tiro in diagonale che ha trafitto Manattini inesorabilmente. 

Partenza migliore per il Cgc Capezzano che all'inizio cerca il fraseggio veloce. Sarà il tema della partita, anzi una scelta del Forte che aspetta le mosse dell'avversario per ripartire velocemente. Da registrare subito un'incursione di Martinelli che però perde il tempo per la battuta in area e l'occasione sfuma. Al 5' risponde il Forte con una bella azione palla a terra e l'inserimento di Matteo Del Giudice che viene chiuso in estremis in angolo.

Le squadre si allungano subito. Le dimensioni del Porta Elisa sono troppo grandi, ma servirebbe che i difensori da una parte (salissero) e i difensori dall'altra (accorciassero) per dare compattezza e giocare in spazi più stretti. Nessun problema così per i rispettivi attacchi nel trovare quella profondità necessaria per arrivare con puntualità in area di rigore. Fioccano così i pericoli per le due porte. 

Al 9' tiro di Checchi, blocca Nocchi, poi (13') punizione da venti metri di Bertelli e la palla che passa alta sopra la traversa. Un minuto dopo bella incursione sulla destra di Stefano Vita che crossa in mezzo dove Manattini va a respingere con i pugni. Checchi (15') ancora al tiro, palla di poco alta sopra la traversa. Al 18' veloce uno-due al limite per il Capezzano con Gianmarco Vita che impegna Nocchi che si disimpegna con il piede. 

Continua il flipper, con azioni da una parte e dall'altra. Al 25' azione personale di Martinelli che tira da oltre venti metri, palla a lato. Un minuto dopo c'è l'accelerazione di Salini che vola verso la porta, ma Manattini è reattivo e lo anticipa in uscita calciando lontano. Poi arriva il gol del Forte con la prodezza di Gargani. Al 30' la risposta di Marchetti che calcia però fuori dallo specchio. In chiusura di tempo ancora un inserimento di Stefano Vita e il bellissimo volo del portiere Manattini che respinge in angolo.

Nella ripresa subito cambi nelle due squadre. Entra Fruzzetti nel Capezzano (esce Checchi), mentre il Forte si affida a Boughdad che prende il posto di Sodini. I ritmi si abbassano, mancano gli spunti individuali e la partita viene controllata dal Forte dei Marmi che anestetizza l'attacco della squadra di Massimo Belluomini. Nessun pericolo fino al 24' quando si rivede in area Martinelli che impegna Nocchi alla respinta. Passano due minuti e c'è un'azione tambureggiante del Capezzano: Gianmarco Vita non riesce a colpire, arriva Marchetti e Nocchi si rifugia ancora alla deviazione con il piede. 

Ultimi minuti in cui il Capezzano ci prova ancora, ma il "fortino" di Petracci resiste intorno al bravo Nocchi. E al fischio finale di Tersitti esplode la festa del Forte dei Marmi che compie un'altra impresa in un torneo già impreziosito di prestazioni importanti. Il Capezzano abdica dopo il successo nel 2016 e la festa è tutta dei blucerchiati.