La società di Peretola nata nel 2019 da due amici, Simone Bertini e Tommaso Rachini, riparte sempre più con professionalità e serietà e lo fa inserendo nell'organico un uomo di fiducia come Stefano Rossi dandogli la carica di direttore sportivo.

Come è arrivata la scelta di unirti al Real Peretola? "La voglia di nuovi stimoli in un ruolo per me nuovo".

Cosa ti ha colpito della nostra realtà? "L’ambizione di una società giovane con le idee chiare sul suo futuro".

Che visione hai del ruolo di Direttore Sportivo? "Credo che debba essere un po’ il regista di un film. Dietro le quinte pronto ad intervenire quando serve ma sempre presente".

Quali sono gli aspetti più importanti per costruire una squadra solida? "Ai nostri livelli si deve partire dal gruppo che è sempre fondamentale. Ovviamente servono valori umani e tecnici".

Quali valori cerchi in un calciatore fuori e dentro dal campo? "Rispetto, spirito di sacrificio, dedizione, altruismo".

Che idea hai del calcio dilettantistico oggi? "H⁠a potenzialità inespresse potrebbe fare ancora tanto ma servono aiuti concreti per le strutture e poter fare crescere addetti ai lavori sempre più formati".

Come valuti l'ambiente della società e del gruppo squadra? "Un ambiente frizzante che deve ritrovare entusiasmo, con valori tecnici importanti".

Col mister come ti trovi e che rapporto hai? "Con Bertini ci conosciamo ormai da anni, la stima è reciproca".

Hai già in mente qualche obiettivo in questa stagione? "Il primo obiettivo è riportare entusiasmo e consapevolezza. Servirà un cambio di mentalità per poter ambire a qualcosa di più".

Che messaggio vuoi lanciare ai tifosi del Real Peretola? "Nessun messaggio, solamente la promessa che faremo di tutto per fare crescere il progetto tecnico e societario".