"Possibilità di CONTINUARE a FARE CALCIO qui DIPENDE da tanti FATTORI"
Dopo la retrocessione in Promozione, parla il Presidente del Ponsacco Valerio Sisti

Dopo la bruciante sconfitta interna (0-2) nel playout contro il Certaldo, e la conseguente retrocessione Promozione, adesso è il momento delle riflessioni in casa Mobilieri Ponsacco.
A parlare è il Presidente del club rossoblu Valerio Sisti:
È per me un momento di riflessione; mi sto ancora leccando le ferite.
Adesso serve calma e razionalità, per capire, ognuno per sé, dove si è sbagliato, e ancor di più qual è lo scopo per il quale si è nel mondo del calcio.
Questo scopo è, per me, il divertimento e la grande passione per questo sport.
So che a Ponsacco non ho ancora trovato la giusta quadra. Non mi sono reso conto a dovere di quali fossero stati, nelle mie esperienze precedenti, i punti di forza che mi avevano permesso di ottenere i buoni risultati che ho ottenuto.
E’ stato un mio errore, ma per me non esiste mollare davanti agli errori. Ho imparato, nella mia esperienza calcistica e lavorativa, da imprenditore, che i risultati arrivano grazie a serietà e passione. Da questo bisognerà ripartire.
Il mio desiderio, nella prossima stagione, è fare un campionato in cui il lavoro settimanale sia la cosa che contraddistingue la mia squadra; voglio che da ogni Martedì ad ogni Venerdì ci sia la fatica, la soddisfazione e anche il sorriso di ogni atleta. La partita della Domenica, e l’eventuale vittoria sul campo, sono sempre il frutto di questo impegno.
Abbiamo un problema di strutture, che è il motivo per cui siamo andati non solo a giocare, ma anche ad allenarci altrove, con mio grande dispendio economico. Dobbiamo rimettere mano alle strutture, per renderle adeguate al livello di agonismo che vogliamo esprimere; io sono pronto a fare la mia parte, ma c’è bisogno della partecipazione delle istituzioni municipali.
La possibilità di continuare a fare calcio a Ponsacco dipenderà da tanti fattori, ma questo delle strutture è il più importante.
Io sento la voglia di continuare, in primo luogo, a fare calcio, e penso che con la mia testardaggine ci riuscirò.
