CALCIATORE si ACCASCIA a TERRA e viene SALVATO dal MASSAGGIO CARDIACO
E' successo in Seconda categoria a Ribolla al centrocampista del Suvereto Alessandro Mori
Sono stati attimi di grande paura ieri a Ribolla (frazione di Roccastrada in provincia di Grosseto) quando dopo pochi minuti di gioco il centrocampista della squadra ospite del Suvereto Alessandro Mori, classe 1995, abitante a Campiglia Marittima (Livorno) si è improvvisamente accasciato a terra a causa di un arresto cardiaco.
Attimi di autentico terrore in campo e fuori, il cuore del ragazzo avceva smesso di battere. Sugli spalti era presente l'infermiera professionale Beatrice Pazzagli, madre di un altro calciatore del Suvereto Alessio Tucci, che si è precipitata in campo per coordinare i soccesi. Insieme a lei il presidente e accompagnatore della squadra Roberto Daiqui e l'allenatore del Ribolla Filippo Galeotti hanno praticamente mantenuto in vita il ragazzo con un continuo e faticoso massaggio cardiaco, usando il defibrillatore Dae, che per obbligo di legge deve essere presente in ogni impianto sportivo, per i lunghissimi minuti che hanno preceduto l'arrivo dell'autoambulanza arrivata da Roccastrada e dell'elicottero Pegaso, che ha poi trasportato lo sfortunato Alessandro all'ospedale di Grosseto dove le sue condizioni sono decisamente migliorate.
"Abbiamo subito preso il defibrillatore – racconta Paolo Turacchi, direttore sportivo del Ribolla –, e abbiamo seguito la procedura di rianimazione in attesa che arrivasse l’ambulanza. Il ragazzo aveva perso i sensi, il suo cuore non batteva più. Ma fortunatamente dopo qualche minuto il ragazzo ha ripreso conoscenza".
Per la cronaca la partita Ribolla-Suvereto, valevole per la ventunesima giornata nel girone D della Seconda categoria, è stata sospesa per volontà di entrambe le squadre, con i giocatori ancora sotto shock che non se la sono sentta di proseguire. Il Ribolla conduceva per 1-0 grazie a un gol segnato dopo soli tre minuti da Borrelli.
Successivamente sulla pagina facebook del Ribolla il presidente Luca Papini "ringraziare le persone che, grazie al loro pronto intervento sul campo, hanno contributo ad evitare che una partita di calcio si trasformasse in una tragedia. La professionalità dell'infermiera Beatrice Pazzagli, madre di un giocatore del Suvereto presente sugli spalti, all'allenatore del Ribolla Filippo Galeotti, insieme a Rudi Luchetti e al Presidente del Suvereto Roberto Daiqui hanno coordinato i primi e determinanti soccorsi fino all'arrivo di una ambulanza del 118 e dell'elicottero Pegaso. La nostra società esprime la propria vicinanza al giovane calciatore Alessandro Mori, ai familiari e alla Società Suvereto per una pronta guarigione".