"Vorrei SALIRE di CATEGORIA, possibilmente con questa MAGLIA"
Eccellenza Girone C, parla l'attaccante del Foiano Edoardo Pareggi
Edoardo Pareggi è "il Toro" del Foiano che domenica nella partita contro la Sinalunghese, al debutto dall'inizio in campionato, ha prima propiziato la seconda rete di Rufini avviandone la splendida azione, per poi firmare in proprio la terza rete che sembrava aver chiuso del tutto il match, prima che Bjorn Doka lo riaprisse, facendo vivere dieci minuti di paura a tutto l'ambiente foianese. Il classe 2002, proveniente dall'Aquila Montevarchi, nella propria carriera ha vestito maglie di settori giovanili prestigiosi come quello dell'Atalanta e del Perugia, arrivando a Foiano per fare il definitivo salto di qualità nel calcio dei grandi.
Allora Edoardo, come giudichi fino ad oggi la tua stagione e quella del Foiano? "La mia stagione fino ad oggi posso definirla positiva. Sono soddisfatto di me in quanto credo di aver messo tutta la costanza, l'impegno e la serietà durante gli allenamenti e le partite in cui sono stato chiamato in causa; come nell'ultima partita di campionato disputata... La mia prima partita da titolare, dove la ciliegina sulla torta è stata il gol della vittoria che ho segnato. Credo di aver dimostrato le mie capacità e doti e mi auguro che tante altre occasioni mi verranno concesse per poter giocare dal fischio d'inizio. La stagione del Foiano ai miei occhi è in salita. La partenza purtroppo non è stata ottimale, nessuno credo si aspettasse di collezionare così pochi punti nelle partite giocate, ma fortunatamente il campionato è ancora abbastanza lungo e sono convinto che ci sia la possibilità di puntare a posizioni più elevate in classifica e magari in zona playoff".
Quali sono i tuoi obiettivi sia a livello personale che di squadra? "I miei obiettivi a livello personale sono sicuramente quelli di poter salire di categoria, facendo buone prestazioni con la maglia amaranto e possibilmente festeggiare la promozione con questa maglia indosso".
Se ce ne è uno, qual è il tuo modello di riferimento nel tuo ruolo? "Fin da quando ho iniziato a giocare a calcio ho sempre cercato di imitare il mio idolo Alessandro Del Piero anche se non è un attaccante puro. Mentre in merito all'aspetto umano e caratteriale condivido molto il pensiero e l'atteggiamento di Emanuele Giaccherini. Ho avuto modo di conoscerlo di persona e mi ha colpito il suo modo di essere semplice, la sua gran volontà di non arrendersi mai di fronte alle difficoltà più grandi riuscendo con tenacia a raggiungere i massimi livelli sia in campo nazionale che internazionale quando ormai sembrava tutto perso".
Quali partite ricordi con più emozione nella tua pur giovane carriera? "Sicuramente ricordo con molta emozione la partita giocata con la maglia dell'Atalanta a Vilnius in Lituania. Avevo 14 anni e disputavamo la finale della Ateitis Cup contro la Dynamo Kiev. Il mio gol al volo di destro ci ha fatto vincere il torneo, però pensandoci bene anche il gol di rovesciata con la maglia del Perugia contro l'Ascoli che ha segnato la vittoria della partita nei minuti di recupero è una delle partite che mi è rimasta più impressa".
Infine cosa ti senti di promettere a dirigenza, tifosi ed ambiente amaranto per questa stagione? "A Foiano non ho trovato solo una squadra e una società, ma un bellissimo gruppo di persone, amici, insomma una seconda famiglia che mi ha accolto nel migliore dei modi. Mi sento di dover promettere alla Società altrettanto affetto e rispetto, attaccamento alla maglia e impegno. Ai tifosi, che con il loro calore e sostegno seguono la squadra, prometto che metterò tutto me stesso in campo e onorerò la maglia che indosso".
Fonte: Pagina Facebook Nuova A.C. Foiano