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"Ma quale CIRCOLARE ai PREFETTI? Noi teniamo APERTI i nostri IMPIANTI"

Dura presa di posizione di un'importante club della nostra regione che aspetta solo risposte dagli organi sportivi preposti

La farsa continua. Se da Roma (fonti politiche) pare sia in corso un incontro tra il ministro dell'Interno Lamorgese e quello dello sport Spadafora per arrivare (chissà) a una definitiva spiegazione su cosa sia possibile fare per quanto gli allenamenti individualizzati e l'apertura dei centri sportivi, le società e l'opinione pubblica restano sconcertate di fronte a questo stato delle cose.

"Ma come? Noi dobbiamo tener conto di una Circolare mandata ai Prefetti e piratamente fatta uscire sui social da qualche cervellone che non aveva altro da fare ieri sera che creare questa situazione farsesca? Dite che siamo tenuti a leggere e a seguire un qualcosa che leggiamo solo sui social". Un dirigente di un'importante società della nostra regione chiama la redazione di TOSCANAGOL dopo aver letto quanto scritto in queste ore (LEGGI QUA)

"Deve essere il Ministero dello Sport, oppure la Regione Toscana, o la FIGC e la LND a fermare la nostra attività - prosegue con decisione -. Noi restiamo a quanto letto nel DPCM del 24 Ottobre e a quanto spiegato dal ministro Spadafora e ripreso dagli organi federali. Qua ci sono società che vivono della loro attività, impegni presi con le famiglie, con gli sponsor, con allenatori e personale. Un mondo importante che merita rispetto. Abbiamo riorganizzato tutto per andare avanti e ora non possiamo accettare che escano articoli del genere che destabilizzano e basta. Noi andiamo avanti, restiamo aperti, niente cambia nell'impostazione che ci siamo dati in questi giorni".

Lo sfogo è molto duro. "Mi aspetto che si arrivi a un chiarimento definitivo, noi nel frattempo teniamo aperti. Che dobbiamo seguire una circolare uscita sui social, o sui siti? Non è così che funziona. E' clamoroso che si dia peso a queste notizie che creano solo della confusione. Stiamo cercando noi come società di resistere in una situazione pazzesca. Il nostro messaggio è di motivare tutti ad andare avanti, a tenere i nostri ragazzi al campo e a proseguire nell'attività".

Parole sacrosante da condividere pienamente. I governanti hanno totalmente sottovalutato e mancato (e lo stanno facendo tuttora) rispetto a un movimento così importante che socialmente ed economicamente rappresenta milioni di italiani. Molte società sono diventate in taluni casi delle "piccole azienda" e non è così che si rispetta il lavoro tanta gente.

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  Scritto da La Redazione il 28/10/2020
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